una srls, costituita nel settembre 2016 con capitale sociale di 900 euro. un socio con il 33% chiede di uscirne a parole e chiede una somma esorbitante, 50000 euro. lo stesso socio fa di tutto per pregiudicare la societa al fine di ottenere questa somma . come difendersi?
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Chiaro è che se il socio danneggia la società si potrà agire in giudizio per il risarcimento dei danni subiti qualora ve ne fossero, oltre che, se previsto dall'atto costitutivo escludere il socio rimborsando la quota iniziale di € 900.
Cordiali saluti
Buonasera sig. Longobardi.
Il socio di una srls puo recedere solo nei casi previsti dalla legge, ed in particolare quelli previsti dall'art. 2473 c.c. a cui rimando pre brevità.
Fatta tale premessa il socio che recede ex art. 2473 c.c. ha diritto al rimborso del valore della propria partecipazione, determinato in proporzione al valore di mercato del patrimonio sociale al momento della dichiarazione di recesso: "I soci che recedono dalla società hanno diritto di ottenere il rimborso della propria partecipazione in proporzione del patrimonio sociale. Esso a tal fine è determinato tenendo conto del suo valore di mercato al momento della dichiarazione di recesso; in caso di disaccordo la determinazione è compiuta tramite relazione giurata di un esperto nominato dal tribunale, che provvede anche sulle spese, su istanza della parte più diligente".
Non potrà quindi chiedere cifre che non risultano congrue al valore della quota rideterminata sulla base del valore di mercato.
Resto a disposizione per ogni evenienza e la saluto cordialmente.
Studio Legale
Massimo Cannata