Validità mandato
Buonasera...
in una causa viene dichiarata incompetenza territoriale, per cui, vengono stabiliti i termini per la riassunzione presso il Tribunale "A" Nella quiescenza dei termini la società attrice viene cancellata d'ufficio SENZA liquidazione ed in data SUCCESSIVA, ma sempre nei termini, conferisce da cancellata nuovo mandato al MEDESIMO professionista della prima citazione. Ho trovato solo la massima di una sentenza di Roma datata 25/11/99 in cui viene stabilito che il nuovo mandato (anche se non necessario) annulla il precedente (per cui non ci sarebbe ultrattività del primo mandato nel caso in specie), esiste qualche altra sentenza più recente in merito? Se invece a prescindere valesse il primo mandato, con la cancellazione nella quiescenza non si dovrebbe assistere ad un'interruzione automatica 299 cpc da qualsiasi delle parti provenga l'impulso? Conseguendo quindi l'abbandono del procedimento poichè in assenza di liquidazione, gli ex soci non sarebbero abilitati a subentrare? Oppure tale problematica si deve intendere stabilizzata ed il procedimento civile continua? Non c'è mandante nel secondo mandato....non c'è successione ai soci nella cancellazione, è possibile che gli avvocati possano procede comunque al fine di ottenere una sentenza a favore del soggetto estinto ancora prima di conferire il mandato per la riassunzione? Ma per farne godere gli effetti a chi se gli ex soci informati dalla CCIA non hanno liquidato alcunchè, tantomeno "presunti crediti" o mere pretese?