Il mio ex compagno si oppone da anni alla vendita della casa che abbiamo in comproprietà e che è stata assegnata a me ed a nostra figlia oggi di 15 anni per la quale percepisco un assegno di mantenimento mensile.
Il mio 50% deriva da un'eredità, il suo da acquisto sul quale sta pagando un mutuo.
Quali azioni posso intraprendere per poter vendere se lui continua ad opporsi ed a rifiutare qualsiasi accordo o mediazione?
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Potrebbe procedere all ' azione per lo scioglimento della comunione del bene comune. A quel punto , chi vuole, vende la propria quota del 50 per cento. In questo caso potrebbe acquistarla il suo ex compagno e diventare unico proprietario.
Saluti
Gentile Francesca,
nella vicenda che Lei espone pare che sia possibile agire proponendo un'azione giudiziale di divisione del bene. Infatti, secondo l'art. 1111 c.c., è sempre possibile, per ciascuno dei partecipanti, chiedere lo scioglimento della comunione. Nel Suo caso parrebbe proprio di rientrare in questa situazione.
Cordialmente.
Avv. Aldo P. Benedetti
anche senza il consenso del suo ex marito può procedere allo scioglimento della comunione tramite il procedimento giudiziale di divisione: o suo marito acquista il suo 50%, oppure si procede alla vendita all'asta e il ricavato, al netto delle spese del giudizio di divisione, viene diviso a metà tra i comproprietari