Mio padre è morto, mia mamma ha 4 sesti della casa, mio fratello 1 sesto e io 1 sesto. È possibile che mia mamma ha venduto la casa con mio fratello e io non so niente? In nuda proprietà? Se mia mamma ha bisogno di soldi e non riesce a vivere può vendere la casa senza che so niente? Ho sentito che l'hanno venduta , ma faccio sempre visure e non risulta niente. Ci vuole sempre la mia firma o si possono fare cose di nascosto? Grazie molte.
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Gentilissimo Sig. Alessandro,
trattandosi di comunione ereditaria, nessuna quota della casa potrà essere ceduta senza il Suo preventivo consenso e senza che Lei sia stato messo in condizione di esercitare il diritto di prelazione di cui è titolare per legge.
Rimango a Sua disposizione per eventuali chiarimenti ed approfondimenti e La saluto cordialmente
avv. Livio T. Operamolla
Gent.mo Alessandro,
indipendentemente dalla proporzione delle rispettive comproprietà nessuno dei coeredi può vendere lecitamente la casa senza il consenso degli altri, nemmeno la sola nuda proprietà e certamente anche l’eventuale condizione di indigenza di Sua madre può giustificare tale tipo di atto.
Tra l’altro quale coerede, in caso di alienazione delle quote dell’immobile spettanti agli altri coeredi, Lei avrebbe il diritto di prelazione, cioè se Sua madre o suo fratello, o entrambi, avessero l’intenzione di alienare le proprie quote dovrebbero prima offrire al Lei la possibilità di acquistarle a parità di condizioni. È infatti possibile per i coeredi alienare le rispettive quote, ma non certo l’intero bene, e comunque in questo caso deve essere rispettato il diritto di prelazione.
Le possibilità a questo punto sono due: o Sua madre e Suo fratello hanno proceduto alla vendita illecitamente procurandosi una Sua procura a vendere falsa o addirittura falsificando la Sua firma, cosa che da luogo a tutta una serie di responsabilità civili e penali, oppure potrebbero aver sottoscritto un semplice preliminare di vendita, che generalmente non viene trascritto, ma che comunque non è valido senza il suo consenso.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, cordiali saluti
Avv. F. C. (foro di Roma)
Salve non è possibile che un notaio effettui una vendita senza il consenso di uno dei coeredi per cui facendo una visura in conservatoria non troverà nulla e neanche al catasto. A meno che non hanno fatto un preliminare di vendita ma che non è trascritto e che comunque non è valido senza il suo consenso. Faccia valere la sua qualità di proprietario eventualmente prima affrontando il discorso con i suoi familiari al fine di ricevere le dovute informazioni e poi eventualmente con le azioni a tutela della proprietà. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Avv. Angela Vicario del foro di s. Maria Capua Vetere
Buongiorno sig.Alessandro,
Le confermo che qualora nella comunione ereditaria sia compreso un bene immobile, lo stesso non può essere venduto all'insaputa di uno dei coeredi e comproprietari dello stesso.
Cordiali saluti.
avv. Lavinia Misuraca
foro di Modena
Egregio Signor Alessandro,
pur avendo sommarie informazioni da quanto riportato dalla Sua richiesta, posso confermarle che è impossibile procedere alla vendita dell'immobile senza il consenso di un comproprietario, salvo le ipotesi di irregolarità (falsa procura a vendere).
Rimango a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Avv. Enrico Lo Presti
Egregio Signor Alessandro, buongiorno.
Non è possibile che due comproprietari alienino un immobile senza il consenso di uno o più degli altri comproprietari, per cui Sua madre e Suo fratello non possono aver venduto la casa. Possono, invece, aver ceduto a terzi i propri diritti reali sull'immobile, ma solo limitatamente alla quota di ciascuno.
Tenga conto che le visure estratte dalle banche dati del Catasto non sono aggiornate in tempo reale e che un eventuale contratto preliminare di compravendita (cosiddetto "compromesso") non verrebbe trascritto.
Nella speranza d'aver risposto in maniera chiara ed esaustiva al quesito posto, resto a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento.
Con i più cordiali saluti.
Avv. Simone Rinaldini
Buongiorno,
sulla base di quanto sommariamante indicato nella Sua richiesta, posso dirLe che essendo Lei comproprietario per la Sua quota di 1/6 è impossibile che sia stata fatta una vendita dell'immobile senza una Sua firma. Potrebbe essere accaduto che sia stata fatta una vendita con Sua firma falsa o una Sua procura a vendere falsa. In questo caso Lei potrebbe fare denuncia penale e causa civile per fare valere i Suoi diritti di proprietario con le richeiste di risarcimento danni. Prima di ciò tutttavia deve avere la prova certa dell'avvenuta vendita. Con i miei migliori saluti. avv. Patrizia Maestranzi
Buongiorno Alessandro in caso di comproprietà non è possibile vendere senza la firma di uno dei comproprietari, inoltre continua a fare periodicamente visure ipotecarie sull'immobile per essere sicuro che non venga effettuata alcuna compravendita.
Occorrerebbe approfondire meglio il caso, ma da quanto scrive ritengo improbabile che i suoi familiari procedano ad una vendita a sua totale insaputa. Se anche lei è coerede ha il diritto di prelazione: ciò significa che uno degli altri coeredi (sua madre o suo fratello) vuol vendere la sua quota di comproprietà a un estraneo, deve prima offrirla a lei, che se vuole può acquistarla a parità di condizioni. Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti,
Avv. Maria Gabriella Quadri
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Se siete comproprietari, al di là della quota, per la vendita occorrono le firme di tutti, sia per vendere la nuda proprietà che per costituire un usufrutto o altro. Potrebbero essersi impegnati con un preliminare che non è stato trascritto, perché non vi è obbligo, che impegna loro
Resto a disposizione
Buongiorno. Non é ovviamente possibile vendere un bene immobile senza che partecipino all'atto tutti i comproprietari. Potrebbe darsi però che sia stato usato il termine "vendere", come spesso accade, in modo improprio e che qualcuno dei comproprietari abbia (incautamente) sottoscritto un preliminare di vendita (cosiddetto "compromesso") anche per conto degli altri comproprietari e a loro insaputa. ma in ogni caso al momento di andare dal Notaio per stipulare l'atto vero e proprio non potranno fare a meno della Sua firma.
in caso di comproprietà di un immobile, non è possibile addivenire alla vendita dell'intera proprietà senza il consenso e la partecipazione all'atto di tutti i proprietari.
Cordiali saluti.
Avv. Silvia Maggini ( Foro di Firenze )
Gentilissimo Alessandro,
se la situazione e' cosi' come ha prospettato, non e' giuridicamente possibile vendere la proprieta' (dell'intero) dell'immobile senza il Suo necessario consenso. Sua madre avrebbe soltanto la facolta' di vendere la di lei quota di comproprieta'.
Cordialmente
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)