Vendita immobile con servitù di passaggio

Gentile sig.re la servitù di passaggio si qualifica come "ius in re aliena" e, cioè, come diritto su di un bene altrui.
Questo diritto segue il bene ed è trascritto nei Registri immobiliari, così da essere opponibile anche all'eventuale acquirente.
Da quello che leggo, ad oggi, la servitù che Suo zio esercita sul suo fondo rientra nel novero delle cd. servitù necessarie e, cioè, di quelle servitù che discendono dalla naturale conformazione dei fondi.
In altri termini, essendo il fondo di Suo zio intercluso, il Suo parente non può che passare dal Suo fondo.
Per risolvere il problema dovrebbe raggiungere un accordo transattivo con Suo zio: Lei realizza a Sue spese una nuova via di accesso al fondo di suo zio ed in cambio Suo zio rinuncia alla servitù.
Prima di allora, essendo la servitù un diritto trascritto nei RR.II., non potrà vendere il Suo immobile libero dalla predetta servitù.
Cordialmente
Avv. Giuseppe Maria Perullo