Salve,sono proprietaria di un appartamento che ho ricevuto in dono da mia nonna diversi anni prima di sposarmi.Originariamente non era abitabile in quanto necessitava di essere completato.Quando in seguito mi sono fidanzata,lui ha deciso di completare l appartamento finanziando i lavori e terminando quella che é attualmente la nostra casa coniugale.L appartamento é comunque rimasto intestato solamente a me.Vorrei sapere in caso di divorzio,se io vendessi l appartamento,(o anche se non lo vendessi)sarei tenuta a risarcire la quota che il mio allora fidanzato ha speso per completare l immobile?
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Buongiorno,
in linea teorica nulla deve al suo attuale marito per elargizioni fatte spontaneamente dallo stesso.
Diversamente se suo marito provasse con documenti il pagamento e provasse che detto pagamento era un prestito può ecceppire la prescrizione del credito se sono decorsi i termini di legge.
Cordialità
avv. Emanuela Costa
Il Giudice della separazione/divorzio non è competente a decidere questioni attinenti la proprietà o le spese sostenute per l’immobile. Da quanto leggo, inoltre, non avete figli e, pertanto, nessun provvedimento d’assegnazione della casa coniugale potrà essere disposto vista l’esclusiva proprietà in capo a lei dell’immobile.
Suo marito potrebbe, al limite, richiederle, in altra ed apposita sede, la ripetizione delle somme dal medesimo investite per le opere di completamento dell’immobile.
Se li pretende, dimostrando con documenti che ha fatto la ristrutturazione, dovrebbe riconoscergli il maggior valore che ha attribuito alla sua casa. Di fatto mi pare difficile che si possa fare. La proprietà è solo sua e non è tenuta a dividere l'incasso con lui. Resto a disposizione
Buongiorno Sig.ra Mariella,
se ha modo di quantificare le somme versate da suo marito e per correttezza intende restituirle sta adempiendo ad un dovere morale;in caso contrario,se il suo ex marito non dimostra di aver versato delle somme per apportare le migliorie all'immobile di sua proprietà nulla gli è dovuto. Resto a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Distinti saluti.
Avv. Alessia Scintu
Gentilissima sig.ra Mariella ,
In caso di divorzio il suo ex non potrà vantare alcun diritto sull'appartamento in quanto lei è la sola intestataria dell'immobile.
Il suo ex marito potrà tuttavia richiedere il rimborso di quanto speso per la ristrutturazione, ma dette spese , in caso di disaccordo , dovranno essere provate e documentate.
Cordialmente
Avv. M. Cristina Leoncini
Gentile signora Mariella,per escludere che vi siano diritti in ordine ai lavori effettuati dovrebbe valutarsi se non vi siano state obbligazioni naturali,considerando le condizioni patrimoniali di entrambi e le consuetudini di vita comune.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
Buonasera. Nulla e' dovuto a colui che spontaneamente e senza esservi tenuto apporta migliorie al bene immobile altrui. Il fatto che sia coniuge nulla cambia. Saluti. Avv. Paola Reale (Torino)
Buonasera. Nulla e' giuridicamente dovuto a colui che a proprie spese e spontaneamente apporta migliorie sull'immonile altrui o vi costruisce sopra senza esservi autorizzato
Gentile Mariella,
Dovrebbe risarcire la sola somma di danaro che il suo ex marito dimostri di aver versato in favore dei lavori,qualora non vi fosse una simile prova da parte del suo ex marito le rimarrà un mero dovere morale al quale deciderà lei di adempiere o no.
AVV Marina Ligrani