Ho da poco spostato la mia residenza in Spagna e da pochi mesi è morto mio padre lasciando in eredità a me e a mia sorella due case. L’asse ereditario è quindi di due case divise al 50% tra noi due per un valore catastale complessivo di 230.000 euro c.a. Sul mercato ciascuna varrebbe intorno ai 300.000 euro. Un giorno, dopo aver preso un accordo con mia sorella, ci divideremo le proprietà divenendo ciascuna proprietaria al 100% di un appartamento. La mia idea sarebbe quella di vendere in Italia e comprare in Spagna. Leggendo il trattato capisco che il capital gain di un eventuale vendita è tassato nel paese dove si trova il bene ed inoltre la legge dice che non si applica ai beni ereditati o donati. Parlando con un amico spagnolo, sembrerebbe invece, che la Spagna applica questa tassa sul capital gain.
Quindi venduta la casa e essendo residente in Spagna, dovrei pagare una tassa relativa al valore economico in esubero rispetto a quello catastale o no? Se sì, dove?
Inoltre, sono un po’ confusa, il prossimo anno dovrò dichiarare i miei beni e patrimoni in Spagna, se a breve trovo un accordo con mia sorella e dovessi vendere la casa in Italia cosa succederebbe?
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Anche io risiedo fiscalmente in Spagna ed ho venduto nel 2013 in Italia un immobile a me donatami da mio padre.
In Italia la vendita di un immobile donato generalmente (possesso del donante da 5 anni o piu') non genera capital gain e non ci sono imposte da pagare.
Con mio grande rammarico ho scoperto che in Spagna si deve pagare obbligatoriamente e quindi mi attende una stangata. Il mio consiglio e' assolutamente di non trasferire la residenza in Spagna se avete beni acquisiti tramite donazioni o in generale se possedete beni immobili. Vendete prima tutto e chiudete l'anno contabile e di poi potete trasferirvi fiscalmente. Sappiate che dal 2012 e' obbligatorio presentare in Spagna la dichiarazione di tutti i beni posseduti anche all' estero dal valore superiore a 50000 euro,Se non lo fate e se si viene scoperti sarete sanzionati con multe esosissime. Purtroppo la Spagna non e' piu' quella di una volta e siccome la crisi morde, lo stato prende di mira chi possiede qualcosa soprattutto gli stranieri.
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Buongiorno,
siamo uno studio con sede anche in Spagna. Per qualsiasi questione legale o amministrativa relazionata alla legge spagnola puo' contattarci e esamineremo il suo caso. Un saluto
Secondo la disposizione contenuta al comma 1, lettera b), del nuovo articolo 67 del testo Unico sulle Imposte sul Reddito (Tuir), sono tassate "le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione o donazione e le unità immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari".
In punto di normativa spagnola non sono in grado di aiutarla.
Saluto cordialmente.
condivido quanto già esaurientemente spiegato dal Collega.
la questione ruota tutta intorno al momento in cui deciderà di vendere l'immobile.
avv. Giovanni Longo
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Occorre prima procedere alla divisione dei beni ereditari. Si applica la legge italiana. Quanto ai tributi per la successione, se il patrimonio è inferiore ai due milioni di Euro, non ci saranno da pagare tributi rilevanti. Lei potrà poi vendere il suo immobile. Non sono un fiscalista, ma credo che se lo rivende entro 5 anni è probabile che paghi le tasse sulla plusvalenza. Saluti. Avv. Luigi Cardillo