Violenze psicologiche e fisiche per vent'anni
Buongiorno,
sono una ragazza di diciannove anni, e vi scrivo per parlarvi di un problema che è sicuramente di origine psicologica, ma impossibile da fermare, se non con un supporto legale.
Da quando sono molto piccola, mia madre agisce violenze psicologiche e fisiche su di me, insultandomi in svariati modi, trascurandomi nel momento del bisogno, esplodendo di rabbia in maniera esagerata, con conseguenti percosse fisiche di diverso tipo.
Le continue vessazioni mi hanno, negli anni, condotta a sviluppare una serie di disagi psicologici, a causa dei quali ho iniziato una terapia, che prosegue ormai da quasi sei anni.
Mio padre non mi ha mai difesa, pur talvolta assistendo a tali episodi, addirittura a distanza di anni negandoli o rimuovendoli.
Tuttavia, devo essere sincera.
Crescendo, ho cominciato a difendermi da sola, a mia volta commettendo violenze fisiche nei confronti di mia madre, al momento di comportamenti provocatori, manipolatori, vessatori, criticanti e controllanti nei miei confronti, così che lei ora non mette più in atto le violenze fisiche di un tempo, pur seguitando con quelle psicologiche e verbali.
La terapeuta e alcuni miei amici sono testimoni dell'ambiente maltrattante e tossico nel quale vivo da molti anni.
Ho preferito non approfondire gli oltraggi in dettaglio per non dilungarmi eccessivamente.
La mia domanda è: un comportamento simile può essere denunciato, oppure, considerando che le violenze fisiche da parte sua sono terminate, è troppo tardi?
Vi ringrazio, non so proprio cosa fare, ho pensato anche di scappare di casa, ma non so dove andare (senza contare il fatto che non è legale).