Vivere in camper full time e domicilio/residenza

Inviata da Giocom. 25 dic 2024

Cortesemente un suggerimento. Ho compiuto 64 ieri, ad aprile 2025 dovrei andare in pensione anticipata e sono vedovo dal 2006, figlio unico e senza parenti, solo una figlia che mi sono cresciuto da solo dai suoi 7 anni e che ora ne ha 28 ed è sposata da 3. Sono nonno da 3 anni ma non ricordo quasi il viso di mia figlia e mia nipote perché per mia figlia non esisto, mai passata a trovarmi né sa se sono vivo o morto, incontattabile in quanto bloccato anche si WA e tel. Le sue motivazioni sono incomprensibili, suppongo l'influenza dell'altra famiglia. Non possiedo nulla a parte un camper, la casa quando l'abbiamo acquistata 5 anni fa è stata intestata a lei, io sono ospite di certo indesiderato e non vede l'ora di venderla, tra l'altro anni fa disse che al massimo mi avrebbe dato 20/30mila euro della casa, le ho risposto che se li tenga tutti. Mesi fa mi sono preso un vecchio camper Arca 341 e mi sto organizzando per andarci a vivere full time e girare l'Italia vedendo posti mai visti, so per certo che in migliaia vecchi e giovani lo fanno. Il punto è che il mio comune di Venezia si rifiuta di darmi una residenza "fittizia" presso la Casa Comunale, mesi di guerra ma niente da fare si rifiutano, quindi sono a chiedervi come posso fare per il domicilio/residenza in un camper. Pensavo all'identità digitale e ad una PEC per i documenti da ricevere, ma se esco da questa casa (entro pochi mesi) e vado definitivamente in camper, che succede se non ho una residenza/domicilio se vengo fermato per esempio per un controllo dalle forze dell'ordine, o se dovrò rifare carta identità o patente perché scadono? E' illegale girare senza avere una residenza e/o domicilio, oppure la libertà di movimento è costituzionalmente e legalmente sacra e inviolabile, cioè sono libero di fare quel che voglio girando dove mi pare in camper? Non capisco perché non sono libero di vivere come mi pare andando dove mi pare per il comune di venezia, dicono che sono obbligato a stare nel comune ed essere sempre reperibile, cosa che invece non è quello che intendo fare, cioè voglio vivere libero di girare quanto e dove voglio. Non c'è nessuna soluzione lecita e legale per farlo? GRAZIE di cuore.

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Buongiorno, la libertà di movimento è inviolabile a prescindere da tutto (salvo provvedimenti restrittivi). Se davvero intenzionato a liberarsi della propria residenza - che potrebbe altrimenti lasciare a casa della figlia anche soltanto per avere un recapito - dovrebbe dichiarare la residenza senza fissa dimora ed eleggere contestualmente domicilio digitale. Di contro, è effettivamente da escluderle che il Comune possa darle su semplice richiesta una residenza fittizia nella casa comunale. Cordiali saluti

Avvocato Davide Testa Avvocato a Padova

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