É da pochissimo che c siamo lasciati e per come sono andate le cose non credo che la cosa si può sistemare anche perché lui non collabora nemmeno al mantenimento del bambino, lo fa solo ed esclusivamente quando é con lui.Qundi al più presto mi rivolgerò ad un avvocato per procedere con la separazione e ovviamente ho chiesto a voi per informarmi a cosa vado incontro.
Roberta
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Essendo vicende personali e delicate Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato della sua zona e parlarne dal vivo. Anche perchè solo in base a tanti aspetti personali si può dire a cosa va incontro
Buongiorno signora Roberta,
la prima cosa che deve fare è invitare suo marito, tramite l'assistenza di un legale a trovare una soluzione comune o mediante la negoziazione assistita o mediante ricorso al Tribunale.
Si affidi ad un legale della sua zona per esporre la sua vicenda.
Cordiali saluti
avv. Emanuela Costa
Venezia
Buongiorno Signora,
separandosi legalmente da Suo marito Lei avrà diritto ad un assegno di mantenimento per Suo figlio, la cui misura sarà stabilita in base al reddito, ai tempi di permanenza del bambino con ciascun genitore, al tenore di vita pregresso della famiglia, alle esigenze del minore.
Il bambino sarà affidato ad entrambi con dimora prevalente presso il genitore che se ne è sino ad ora occupato (in genere la madre) e saranno regolamentati i rapporti con l'altro genitore.
Nel caso in cui Lei sia priva di reddito, avrà diritto ad un assegno di mantenimento.
Cordiali saluti.
Avv. Rossana Merlo - Torino
Gentile sig.ra Roberta, nel Suo caso deve far redigere un ricorso per separazione da parte di un avvocato.
In assenza di conoscenza di più significativi dati conoscitivi (quali la situazione reddituale e patrimoniale di entrambi, le necessità di definizione del rapporto con i bambini, la condizione abitativa , etc...) non posso avventurarmi a fornire una prognosi adeguata.
Cordialmente
Avv. Alfredo Guarino Napoli
Gent.ma Sig.ra Roberta,
la cosa migliore per tutelare lei e suo figlio, in primis, è quella di procedere con la separazione che potrà essere consensuale se riuscirete a trovare un accordo su ogni aspetto inerente la medesima (assegnazione casa coniugale, assegno di mantenimento per lei - se ne ha diritto - e per il bambino) oppure giudiziale nel caso in cui non riuscirete a trovare un accordo. A parte queste primissime indicazioni per poter rispondere appieno alla sua domanda sarebbe necessario conoscere più elementi relativi alla sua vicenda personale.
Restando a disposizione saluto cordialmente.
Avv. st Enrica Cerrato (Asti)
Per darle una risposta bisognerebbe conoscere anche le intenzioni di lui.
Se intende collaborare oggi cè la possibilità del divorzio breve addirittura in comune o con negoziazione, senza andare in tribunale per intenderci. Se ci sono delle resistenze che non si possono appianare si dovrà andare in giudizio e costringerlo a versare gli alimenti per il bimbo.
Ovviamente nel caso del giudizio la spese lievitano notevolmente.
Se crede sono a disposizione
Buongiorno
Poiché è molto delicata la situazione
Si deve rivolgere ad un legale che saprà consigliarlo.
Il mio studio si occupa di questo
Se vuole sono a disposizione per ogni cosa
DISTINTI SALUTI
AVV.GIOVANNA ORIANI