Vorrei divorziare da mia moglie cittadina extra UE

Inviata da Giovanni. 14 gen 2021

Buona sera, nel 2012 ho sposato una donna Bielorussa nel suo paese, (con separazione dei beni), successivamente trascritto in Italia. Lei è venuta a vivere in Italia e nel 2014 è nata nostra figlia. Dopo circa quattro anni, non riuscendo ad integrarsi, mi dice che non riesce più a vivere in Italia e nel paese in cui viviamo, perchè abituata a vivere nella sua Capitale! Quindi se ne torna in Bielorussia, abbandonandomi!!, naturalmente portando con se nostra figlia! Adesso ha trovato un lavoro. Nel frattempo in Italia ha ottenuto il permesso di soggiorno definitivo. I rapporti sono rimasti abbastanza buoni, tant'è che ogni circa tre mesi vado a trovarle. Per quanto mi riguarda, questa situazione non può durare a lungo, per cui sto pensando al divorzio!! A tale proposito la mia domanda è, Il divorzio va chiesto in Bielorussia? oppure lo si potrebbe chiedere in Italia? Per l'eventuale mantenimento di mia figlia, presumo che sarà considerato il "tenore di vita Bielorusso" e non il nostro. E' cosi? Grazie.

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Egregio sig.Giovanni,potrebbe richiedere il divorzio in Bielorussia,presumo senza richiedere prima la separazione,oppure potrebbe richiedere prima in Italia la separazione,presso il Tribunale dell'ultima residenza comune ,e poi il divorzio.Concordo che per il mantenimento dovranno valutarsi i costi della vita nel luogo di residenza.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Buongiorno
Per una consulenza mi contatti pure se necessario. Cordiali saluti. Avv Laura Cattaneo

Laura Cattaneo Avvocato a Bergamo

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Buongiorno, per darle una risposta esaustiva è necessario analizzare e approfondire la sua questione.
Ritengo che la pratica di separazione possa essere svolta anche in Italia.
Resto a disposizione qualora mi volesse contattare.
Cordiali saluti

Studio Legale Politi Avvocato a Pietrasanta

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Gent. utente,
in caso di divorzio consensuale la scelta potrà ricadere su:
-La legge in vigore nello Stato in cui per la maggior parte del tempo ha avuto residenza la coppia durante il matrimonio.
- La legge dello Stato dell’ultima residenza comune dei coniugi se almeno uno di loro vi è ancora residente quando viene fatta la domanda di divorzio.
-La legge dello Stato di cui almeno uno dei futuri ex coniugi ha la cittadinanza nel momento in cui iniziano le procedure di divorzio.
-La legge dello Stato in cui viene presentata domanda di divorzio.

In caso di divorzio giudiziale la scelta della legge dovrà ricadere su:
- La legge dello Stato in cui i coniugi hanno abitualmente residenza.
- La legge dello Stato in cui si è avuta l’ultima residenza della vita in comune a meno che, al momento della richiesta di divorzio, non sia trascorso più di un anno, e sempre che uno dei due coniugi vi risieda ancora.
- La legge dello Stato di cui entrambi i coniugi risultano essere cittadini quando viene presentata la domanda di divorzio.
- La legge dello Stato in cui viene presentata la domanda di divorzio.

In entrambi i casi quindi, stante a quanto da lei rappresentato, può applicarsi la legge dello Stato italiano.

L'assegno di mantenimento invece viene determinato tenendo conto del reddito complessivo della famiglia e della necessità di assicurare una tutela al coniuge economicamente più debole e ai figli.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e consulenza.
Cordialità
Francesca Santoro

Avv. Francesca Santoro Avvocato a Cosenza

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