Buongiorno
Sono Giulia, vorrei divorziare da mio marito, ma lui non è d'accordo, ci siamo sposati in Italia dall'ambasciata cinese, ho la cittadinanza cinese e lui quella italiana. Abbiamo due figli maggiorenni. Come dovrei fare?
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Salve, come anticipato dai miei colleghi, non è necessario che suo marito presti o meno il consenso, lo può chiedere lei in forma giudiziale, e poi notificarlo.
Si rivolga ad un collega del posto che ci penserà lui.
Distinti saluti.
Avv. Luigi De Rasis
Buon giorno signora sono l'Avvocato Artale può tranquillamente procedere al divorzio giudiziale può tranquillamente divorziare anche se suo marito non vuole
Gentile signora la volontà di separarsi o di divorziare non si può limitare .. lei puo' presentare un ricorso giudiziale .... muovere le sue richieste .
Dovrà ovviamente notificarlo a suo marito e se costui non si dovesse presentare all udienza , ovviamente ferma una valida notifica degli atti , il procedimento andrebbe comunque avanti
Per ottenere la pronuncia di separazione o divorzio in Italia non è necessario il consenso dell'altro coniuge. In caso di opposizione, è però necessario passare attraverso un procedimento in Tribunale, proponendo una domanda di separazione giudiziale - con l'assistenza di un avvocato - anzichè una consensuale, più rapida e meno costosa, ma che richiede il consenso, appunto, del coniuge.
Cordialmente
Buonasera Sig.ra Giulia, nel Suo caso ritengo che la cosa migliore sia quella di far manifestare da un legale di fiducia, a Suo marito, l'intenzione di separarsi chiedendo di comunicare entro un certo termine l'eventuale disponibilità a una separazione consensuale, con la precisazione che, in difetto, darà corso alla separazione giudiziale. Ovviamente la separazione consensuale, come evidenziato anche da altri colleghi, deve rappresentare la priorità, stanti i benefici che ne derivano sia sotto il profilo dei tempi, che dei costi.
Buongiorno Signora, può ottenere il divorzio, previa separazione, senza il consenso di suo marito. Il giudice competente e' quello del luogo dell'ultima residenza comune. Buona fortuna. Cordialità.
Buongiorno! Se desidera addivenire alla separazione o divorzio deve procedere con il deposito del ricorso presso il tribunale con l'assistenza di un legale. Mi contatti sono a disposizione per assisterla nella pratica in oggetto. Cordiali saluti avv Michela parzani
Semplicemente rivolgersi ad un legale. Per ottenere la separazione o il divorzio non è necessario il consenso del coniuge .
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Buongiorno signora
Se suo marito non vuole bisogna procedere in modo giudiziale resto a sua disposizione
Per ogni cosa
Distinti saluti
Avv.Giovanna Oriani
Salve, come i colleghi che mi hanno preceduto, le consiglierei di addivenire ad un accordo con suo marito onde procedere con una separazione consensuale (più celere e più semplice e più economica per Voi). Qualora non riuscisse in ciò, non le rimane che ricorrere ad una separazione giudiziale.
Salve,
seppure il suo marito non possa costringerla a rimanere uniti nel vincolo del matrimonio, tuttavia è auspicabile che voi trovaste un accordo per definire i rapporti patrimoniali in modo da evitare una separazione giudiziale, con costi maggiori e tempi più lunghi, e procedere con una separazione consensuale.
Le consiglio comunque di rivolgersi ad un legale di sua fiducia.
Distinti saluti,
Avv. Redjan Sako
Buongiorno Giulia,
le suggerisco di contattare un legale perché anche se suo marito non ha intenzione di separarsi non può neppure obbligarla a tenere in piedi un matrimonio nel quale lei non crede più. l'unico "inconveniente" è che se non riuscite ad accordarvi su ogni aspetto legato alla separazione (assegnazione casa coniugale, assegno di mantenimento per lei e per i figli etc...) e quindi a separarvi consensualmente dovrete affrontare una separazione giudiziale che comporta tempi più lunghi e .. costi più elevati.
Saluti cordiali.
Avv. st Enrica Cerrato (Asti)