Vorrei rinunciare a un'eredità risalente al 1983 a favore di mio fratello, preciso che non sono entrata mai in possesso dei beni, in quanto tutti gli immobili sono occupati dagli altri eredi. Ho una figlia minore.
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Non deve rinunciare. L'eredità si può accettare in dieci anni. Trascorso detto termine senza accettazione espressa o tacita (tramite possesso o altro) non c'è nessuna necessità di rinuncia.
Gentile signora,
non solo non deve, ma neanche può fare una rinuncia.
Infatti, se la successione si è aperta nel 1983, con il decesso, il suo diritto di accettazione dell'eredità si è prescritto dopo dieci anni, nel 1993.
Pertanto, non è possibile, né tanto meno necessaria, alcuna rinuncia da parte Sua.
Distinti saluti.
Buongiorno Signora Daniela.
Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in dieci anni dal giorno dell'apertura della successione.
Ciò significa che, nel Suo caso, se l'eredità risale al 1983 e Lei non ha posto in essere alcun atto che faccia presumere un'accettazione tacita dell'eredità, il diritto di accettarla è ormai prescritto da anni e, quindi, non dovrà presentare alcuna formale rinuncia.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
gentile Daniela,
se lei negli ultimi dieci anni non ha accettato apertamente l'eredità di cui parla ovvero non si è comportata come erede (amministrando o utilizzando in qualche modo i beni), non ha acquistato la relativa qualità, pertanto, alcun effetto relativo all'eredità ricadrà nella sua sfera giuridica.
Se, invece, ha accettato l'eredità anche se non è in possesso dei beni, purtroppo ,non avrà la possibilità di rinunciarvi poichè il diritto risulta prescritto.
avv. Marina Ligrani