Nel caso in cui il mio marito mi tradisca, potrei agire legalmente per recuperare i messaggi di WhatsApp che invia all'amante anche se cancellati? Sottolineo, si tratta di conversazioni su WhatsApp e non su Facebook o Messenger.
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Buongiorno Miriam.
I messaggi tra Suo marito e terze persone costituiscono corrispondenza riservata, in qualsiasi forma vengano trasmessi (WhatsApp, facebook, sms, messenger).
Pertanto, non solo Lei non potrà produrli in giudizio a dimostrazione del tradimento, ma potrebbe anche essere denunciata per violazione della corrispondenza.
Il tradimento potrà eventualmente essere provato in giudizio mediante testimoni ed eventualmente chiedendo al Giudice che venga ordinato a Suo marito di produrre in giudizio copia scritta dei messaggi inoltrati con terze persone.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba
Gentilissima signora,
la giurisprudenza penale ha stabilito che è proibito al coniuge, in virtù dell’art. 616 comma 1 del Codice Penale, di prendere visione della corrispondenza diretta all’altro, senza il suo consenso espresso o tacito (sent. Cass. Pen. Sez. V, 10.07.1997 n. 8838). Per la legge, i messaggi di posta elettronica (email, messanger, skype etc.), e gli sms sono veri e propri mezzi di corrispondenza dunque non possono essere divulgati o letti senza il consenso del destinatario.