Donazione in ambito familiare: adempimenti fiscali e civili

Donazione di modico valore

La donazione in denaro è la più comune e spesso è di modico valore. L'articolo 783 del Codice Civile permette tali donazioni senza atto pubblico, purché avvenga la tradizione. Se si dona una piccola somma, non è necessario l'atto pubblico davanti al notaio; basta consegnare i soldi rispettando le norme sui contanti.

Valutare una donazione come modica può essere complesso. Secondo l'articolo 783, essa deve essere proporzionata alle condizioni economiche del donante. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3858 del 17 febbraio 2020, ha stabilito che la donazione di modico valore non necessita della scrittura pubblica notarile. Per determinarne il modico valore, si considerano due criteri: quello obiettivo, legato al valore del bene donato, e quello soggettivo, relativo alla situazione economica del donante. La donazione non deve incidere significativamente sul patrimonio del donante.

Donazioni tra familiari conviventi e non conviventi

Per i familiari non conviventi, o conviventi ma non del nucleo stretto (coniuge, figli, genitori), si raccomanda l'uso di strumenti tracciabili per evitare presunzioni di evasione fiscale. Se il figlio vive in un'altra città, il bonifico è fondamentale. Un'alternativa è la scrittura privata registrata, valida per somme inferiori a tremila euro, che evita contestazioni fiscali.

Regali di denaro tra familiari conviventi

Per i doni tra genitori, figli e coniuge conviventi, la giurisprudenza è più flessibile, accettando anche il contante. La Cassazione ritiene usuale che, in famiglia, ci si aiuti reciprocamente con donazioni in contante. Se il reddito di un contribuente non corrisponde al tenore di vita, l'Agenzia delle Entrate deve considerare anche il reddito degli altri familiari conviventi prima di avviare accertamenti fiscali.

Rischi delle donazioni tra parenti

Richiedere somme ai parenti può destare sospetti fiscali, specialmente se le spese non corrispondono al reddito dichiarato. In questi casi, l'Agenzia delle Entrate potrebbe sospettare attività non dichiarate. Secondo la giurisprudenza, bisogna considerare la situazione economica del nucleo familiare. Se un giovane disoccupato vive coi genitori, è normale che il padre lo sostenga economicamente.

Donazione tra genitori e figli per acquisto di immobili

Per le donazioni di denaro per acquistare un immobile, la Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 17424 del 16/06/2023, ha chiarito che tali donazioni sono escluse dall'imposta se il legame tra liberalità e acquisto è dimostrabile. La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia aveva esentato un contribuente dal pagamento dell'imposta sulle donazioni, decisione confermata dalla Cassazione.

Limiti alle donazioni di denaro ai figli

Non esistono limiti specifici alle donazioni di denaro ai figli, ma è fondamentale poter giustificare le transazioni. La Corte di Cassazione ha stabilito che le donazioni tra conviventi, mosse da solidarietà familiare, non sono indagate dal Fisco. È importante documentare accuratamente tali donazioni per evitare problemi con le autorità fiscali.

Impatto delle donazioni sulla quota ereditaria

Le donazioni devono rispettare la quota legittima riservata agli eredi più prossimi (coniuge, figli, genitori). Se una donazione lede questa quota, gli eredi possono impugnarla entro 10 anni dalla morte del donante. La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 35461 del 02/12/2022, ha stabilito che le donazioni si riducono a partire dall'ultima effettuata. Questo garantisce il rispetto delle quote spettanti agli eredi.

Come regolarizzare le donazioni tra familiari

Per regolarizzare una donazione, è necessario tracciare la transazione con un bonifico bancario, specificando nella causale «donazione» o «regalo». Se la donazione avviene in contanti, è necessaria una scrittura privata con data certa, registrata presso l'Agenzia delle Entrate o inviata tramite PEC.

Tassazione delle donazioni tra familiari

Le donazioni tra familiari sono esenti dall'imposta se non superano un milione di euro. Oltre tale soglia, si applica un'aliquota del 4%. Le donazioni tra fratelli e sorelle hanno una franchigia di 100.000 euro, con un'aliquota del 6% oltre tale importo. Tra parenti fino al quarto grado, l'aliquota è del 6%, mentre tra amici è dell'8%.

Modello di scrittura privata per donazione tra familiari

Ecco un fac-simile di scrittura privata per regolarizzare una donazione tra familiari:

Con la presente scrittura privata, redatta in duplice originale, tra:

• Il signor [Nome] nato a [Città] il [Data] e residente in [Indirizzo], codice fiscale [Codice Fiscale], (donante);
• E il signor [Nome] nato a [Città] il [Data] e residente in [Indirizzo], codice fiscale [Codice Fiscale], (donatario);

Premesso che tra il donante ed il donatario intercorre il seguente rapporto di parentela: [Descrizione parentela], si conviene e stipula quanto segue:

Art. 1. OGGETTO

1.1. Il donante dà al donatario, che accetta, la somma di euro [Importo] tramite assegno bancario n. [Numero Assegno] tratto sulla Banca [Nome Banca] Filiale [Nome Filiale] o tramite bonifico bancario con versamento dal conto n. [Numero Conto] (Banca [Nome Banca]) di titolarità di [Nome Donante] in favore del conto n. [Numero Conto] (Banca [Nome Banca]) di titolarità di [Nome Donatario]. Detto bonifico avviene (o avverrà) in data [Data Bonifico].

Art. 2. GRATUITÀ

2.1. Il donante dichiara che tale somma viene versata a mero scopo di liberalità e senza obblighi di restituzione. Il donatario accetta la liberalità.

Art. 3. SCOPO

3.1. La somma oggetto del presente contratto di donazione è consegnata al donatario affinché questi possa disporne nel seguente modo: [Descrizione utilizzo].