Quando si toglie la patria potestà?
Il Tribunale dei Minori ha il potere di far decadere la responsabilità genitoriale, ma in quali casi questo può succedere?
Quando ci sono problemi in famiglia è frequente che ci sia chi pensa di togliere la potestà all'uno o all'altro genitore, ma quali sono realmente le condizioni in cui questo può avvenire?
Cos'è la potestà (o responsabilità) genitoriale?
La "patria potestà" (chiamata poi "potestà genitoriale" e attualmente "responsabilità genitoriale") è quella situazione giuridica in cui i genitori acquisiscono diritti e doveri nei confronti del proprio figlio. L'articolo 147 del Codice Civile, infatti, specifica:
"Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni".
L'articolo 316 del Codice Civile, modificato dall'art. 39, comma 1 del Decreto Legislativo del 28 dicembre 2013, n.154, inoltre, afferma:
"Entrambi i genitori hanno la responsabilità genitoriale che è esercitata di comune accordo tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni del figlio".
Quando decade?
La responsabilità genitoriale può decadere in due casi specifici secondo il Codice Civile e il Decreto Legislativo del 28 dicembre 2013, n.154:
- violazione dei doveri della responsabilità genitoriale;
- abuso dei poteri dati dalla responsabilità genitoriali con grave pregiudizio del figlio.
L'articolo 330 del Codice Civile in materia di Diritto di Famiglia, infatti, afferma:
"Il giudice può pronunziare la decadenza dalla responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio.
In tale caso, per gravi motivi, il giudice può ordinare l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare ovvero l'allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore".
Se si presenta una delle due situazioni, il caso dev'essere presentato davanti al Tribunale dei Minori che ha il potere di far decadere la responsabilità genitoriale.
Nonostante ciò, secondo l'articolo 332 del Codice Civile, il Tribunale stesso può reintegrare la responsabilità genitoriale nel caso in cui siano cessate le ragioni della richiesta della decadenza e che quindi non ci sia più pericolo di pregiudizio per il figlio.
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Allo scrivente è capitato molto di più. Invero, un bel giorno cadde dal bracciolo del divano il telefono di mia moglie aprendosi. Vedendo che c'era stato l'arrivo di un messaggio che lessi. Da lì scoprii che uno dei miei figli spacciava erba. La scoperta che mia moglie era al corrente di questi fatti mi fece andare in bestia perciò, mi misi a leggere i messaggi che aveva ricevuto mia moglie. Uno di questi messaggi - ancora conservo - diceva che mio figlio era in brutte acque e nonostante ciò inviava mia moglie a chiedermi - oltre tutti quelli che avevo dato, parlo di diverse e diverse migliaia di euro - a sua madre di dirmi che gli servivano 700 euro altrimenti se non dava quella cifra gli sarebbe successo l'irriparabile. È chiaro che alla lettura del messaggio io quegli uteriori 700 euro gli avevo già dati, tenuto conto, che fui portato a darli grazie a tutte le menzogne che mia moglie mi aveva raccontato. Il messaggio così continua: qualunque cosa mi succeda tu non parlare e non dire nulla, tanto a voi non possono fare nulla. Ho un contratto scritto. Un fatto è certo, che da quella mia scoperta nacque un triunfirato tra mia moglie e i miei due figli - a dimenticavo, anche il secondo figlio spacciava tanto che la sua fedina penale è di grande sostanza - che oramai la famiglia si è disfatta, perché mia moglie con tutte le sue colpe continua a proteggere i due figli tanto da essere forse il più denunciato di tutti i tempi. Qui entra in campo il Tribunale dei minorenni che invece di dare la colpa a chi era colpevole, dimentica di leggere i messaggi da me denunciati, mi toglie la Potestà genitoriale sui miei figli e mentre mi lascia in casa i due colpevoli porta mia figlia in comunità con la sola circostanza che mi ero difeso contro mio figlio che invece di chiedermi scusa mi aggredì. Sul tribunale dei minorenni c'è tanto da dire. Io affermo solo, che questi è una Istituzione da chiudere, tenuto conto, che esiste il Tribunale Ordinario che volge le stesse competenze del Tribunale minorile.
Giuridicamente questo è quello che la legge prevede...ma come spesso sappiamo viene interpretata e non applicata. Personalmente i Servizi Sociali tirano le fila, nessuno li controlla. Nel mio caso il giudice si limita a scrivere sulle loro relazioni "autorizzo". Sono 10 anni ed i provvedimenti, in parte ignorati o scomparsi dal fascicolo.