Naspi: diritto alla tredicesima?

Chi usufruisce della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASPI) ha diritto a ricevere la tredicesima nel mese di dicembre? Come si calcola questo sussidio di disoccupazione?

Cosa s'intende per Naspi? È la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego, l'ammortizzatore sociale nato con il Jobs Act del Governo nel 2015 e che ha sostituito i precedenti sussidi di disoccupazione. Ciò vuol dire che tutti quei dipendenti licenziati o che si dimettono per giusta causa hanno diritto a un assegno mensile per un massimo di 24 mesi. Il disoccupato che rientra nei requisiti richiesti, però, può perdere questo diritto nel caso in cui dovesse rifiutare una "congrua offerta di lavoro" superiore al 20% della somma che sta ricevendo come sussidio. Cosa succede al termine dell'anno a quei disoccupati che stanno usufruendo di questo ammortizzatore sociale? Hanno diritto alla tredicesima?

Con "tredicesima", conosciuta anche come "gratifica natalizia", si indica una mensilità di stipendio aggiuntiva che viene consegnata al lavoratore nel mese di dicembre. Mentre nella prima parte del secolo scorso questo pagamento era volontario, quindi a scelta di ciascun imprenditore, negli anni '60, in seguito a un decreto del Presidente della Repubblica, la tredicesima è diventata obbligatoria e viene versata a tutti i lavoratori dipendenti. In questo modo, inoltre, aumentano i consumi alla fine dell'anno, durante le festività natalizie.

Cosa succede, dunque, alla tredicesima per quei disoccupati che usufruiscono della Naspi? Per il 2017, non è stata prevista la cosiddetta gratifica natalizia per tutti quei disoccupati che usufruiscono di questo ammortizzatore sociale. Le persone che ricevono la Naspi, dunque, riscuoteranno una sola mensilità a dicembre, come avviene in tutti gli altri mesi. Tuttavia, è bene ricordare come si calcola la Naspi secondo il Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22:

"La NASPI è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero 4,33".

In più, "Nei casi in cui la retribuzione mensile sia pari o inferiore nel 2015 all'importo di 1.195 euro, […] la NASPI è pari al 75 per cento della retribuzione mensile. Nei casi in cui la retribuzione mensile sia superiore al predetto importo l'indennità è pari al 75 per cento del predetto importo incrementato di una somma pari al 25 per cento della differenza tra la retribuzione mensile e il predetto importo". Dal primo giorno del quarto mese di fruizione, inoltre, l'assegno si ridurrà del 3% ogni mese.

Perché è così importante sapere come calcolare la NASPI? Perché i disoccupati che usufruiscono della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego, pur non percependo due mensilità nel mese di dicembre, riceveranno la tredicesima nel corso dell'anno. Ciò vuol dire che durante il calcolo di questo ammortizzatore sociale la media viene calcolata anche includendo le mensilità aggiuntive, comprendendo anche la tredicesima e, nei casi in cui sia presente, la quattordicesima.

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