Gli obblighi dei figli nei confronti dei genitori
L'obbligo di assistere i genitori che versano in stato di bisogno è stato ulteriormente confermato da diverse sentenze della Corte di Cassazione.
Se i figli abbandonano i propri genitori in un momento di bisogno possono incorrere in un reato punito dal codice penale.
I genitori sono indispensabili nella crescita dei figli. Con l'avanzare dell'età, però, padri e madri possono, a loro volta, avere bisogno di aiuto. I figli sono tenuti in molti casi ad assistere i propri genitori non solo per obbligazione morale ma anche per legge, altrimenti potrebbero incorrere in un reato. Quali sono i casi in cui hanno l'obbligo di assistenza?
Gli alimenti
Se si è in presenza di un genitore non autosufficiente, anziano o, in generale, in stato di bisogno i figli hanno il dovere di prendersene cura. Secondo gli articoli 433 - 441 del Codice Civile, infatti, "all'obbligo di prestare gli alimenti" sono tenuti diversi familiari quali il coniuge o i fratelli ma anche i "i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi". Ognuno dovrà aiutare "in proporzione delle proprie condizioni economiche". Questo sostegno può essere erogato attraverso un assegno alimentare o il mantenimento diretto del genitore.
Nel caso in cui non si dovesse ottemperare a quest'obbligo, il familiare può essere punito "con la reclusione fino a un anno o con la multa da centotre euro a milletrentadue euro" così come stabilisce l'articolo 570 del Codice Penale.
Abbandono di incapace
Se il genitore che non è in grado di badare a se stesso a causa della vecchiaia o di una malattia, il figlio è obbligato ad assisterlo. In caso contrario può incorrere nel reato di "abbandono di incapaci", così come sancito dal primo comma dell'articolo 591 del Codice Penale:
"Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni".
Se la pena è generalmente la reclusione da sei mesi a cinque anni, lo stesso articolo sancisce che "Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato". L'obbligo di accudire un genitore che non in grado di provvedere a sé stesso non viene meno attraverso la rinuncia dell'eredità in quanto, secondo l'articolo 458 del Codice Civile, la rinuncia sarebbe nulla se la successione non è stata ancora aperta.
L'obbligo di assistere i genitori che versano in stato di bisogno è stato ulteriormente confermato da diverse sentenze della Corte di Cassazione.
La numero 44098/2016, ad esempio, ha condannato un figlio per aver lasciato solo il proprio padre anziano in una situazione di pericolo. Gli ermellini, nella loro decisione, non hanno fatto riferimento solamente all'articolo 591 del Codice Penale, ma anche agli articoli 3 e 29 della Costituzione Italiana "riguardanti il riconoscimento della famiglia come società naturale (art. 29 Cost), il suo inquadramento tra le formazioni sociali ove si svolge la personalità dei singoli e l'adempimento dei doveri di solidarietà sociale (art. 3 Cost)".
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Poi può capitare che un giudice dica che trattasi di obbligazioni naturali quindi....non capisco.