PADRE RECUPERA IN UNA SOLA VOLTA TUTTO IL TEMPO PERSO CON IL FIGLIO A CAUSA DEL COVID 19.

Il Tribunale di Reggio Emilia, con Decreto n. 2334/2020 emesso inaudita altera parte in data 4 aprile 2020, ha autorizzato un padre (genitore non collocatario del figlio minore) a tenere con sé il figlio per dieci giorni per permettergli di recuperare i fine settimana non goduti durante il mese di marzo a causa dell'emergenza sanitaria.

All'inizio dell'emergenza, infatti, l'ex moglie aveva comunicato, tramite il proprio legale, di non acconsentire agli incontri tra padre e figlio per limitare il rischio di contagio durante lo spostamento.

Il Tribunale emiliano, non solo ha concesso al padre di tenere con sé il figlio per dieci giorni, ma ha anche sottolineato che gli incontri non avrebbero dovuto interrompersi e sarebbero dovuto avvenire per tutto il periodo secondo le modalità previste dal Decreto emesso nel mese di febbraio 2019 con cui veniva regolato il diritto di visita.

Secondo il giudice adito, lo spostamento presso l'abitazione paterna, infatti, non avrebbe comportato rischio di contagio per il minore in quanto lo stesso sarebbe avvenuto in auto ed alla sola presenza di padre e figlio.

Il Tribunale ha invitato la madre ad attenersi alle disposizioni del Decreto emesso nel mese di febbraio 2019 ed ha disposto che, al termine del periodo di permanenza del minore presso il padre, i loro incontri sarebbero dovuti avvenire con le modalità previste dal predetto provvedimento.

I genitori sono stati, comunque, invitati ad adottare tutte le cautele necessarie, ad utilizzare i presidi medici e ad evitare gli spostamenti qualora gli stessi, il figlio o i famigliari conviventi presentassero i sintomi del virus.