Godimento delle ferie annuali retribuite: diritto irrinunciabile per il lavoratore
La Cassazione, con la Sentenza n. 1756/2016, condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno per ferie non godute entro l'anno di competenza a favore del lavoratore
Le ferie annuali retribuite sono un diritto irrinunciabile per il lavoratore. Esse, infatti, soddisfano le esigenze psicofisiche fondamentali del medesimo, permettendogli, inoltre, di trascorrere del tempo con la propria famiglia.
La Corte di Cassazione, con una recente sentenza, è tornata a pronunciarsi su questo tema, enunciando un principio di diritto che va sicuramente incontro a tutti quei lavoratori che non riescono ad utilizzare le ferie che per legge gli spettano. La Suprema Corte ha statuito infatti che il dipendente ha sempre diritto ad un'indennità anche quando si accinge ad andare in pensione, se non riesce a beneficiare delle ferie maturate durante il rapporto di lavoro (Cassazione sentenza n.1756 del 29.01.2016).
La società ricorrente veniva condannata a pagare al dipendente, il cui rapporto di lavoro era cessato, la somma di seimila euro a titolo di indennità sostitutiva di ferie e riposi non goduti nel corso degli anni precedenti.
A fondare il diritto dell'appellato era stato sufficiente l'inadempimento dell'azienda radiotelevisiva che non aveva assicurato la fruizione dell'irrinunciabile diritto alle ferie.
Dinnanzi alla Cassazione, l'azienda ha sostenuto di aver avvertito il lavoratore cinque mesi prima del suo collocamento a riposo della possibilità di recuperare le ferie non godute. Tuttavia per i giudici tale circostanza non esclude l'accertata inadempienza della datrice di lavoro.
L'azienda non poteva pretendere dal lavoratore il godimento cumulativo delle ferie in prossimità del pensionamento, avendo colpevolmente creato i presupposti di tale situazione, come era stato accertato dall'apparato probatorio scandagliato dai giudici di merito.