L’abbandono del genitore anziano
Nel caso in cui uno o più figli si neghino ad attendere questo obbligo, incorrono nel reato di abbandono di persone minori o incapaci.
Secondo la legge italiana, se i figli abbandonano i genitori in stato di bisogno stanno commettendo un reato.
Gli obblighi dei figli
In molte famiglie, il tema dell'assistenza dei genitori anziani spesso si converte nella causa scatenante di un conflitto. Non tutti i figli, infatti, vogliono farsi carico o pagare la propria parte per aiutare padre e madre ormai in età avanzata. Tuttavia, l'obbligo di assistenza ai genitori anziani o non autosufficienti è sancito dalla legge e da successive sentenze della Corte di Cassazione.
In generale, i figli hanno il dovere non solo morale ma anche economico e legale di assistere i propri genitori in stato di bisogno tramite un assegno alimentare o, in alternativa, ospitandoli direttamente in casa propria. Se ci sono più figli, invece, sarà necessario che le spese e l'assistenza vengano divise: ognuno dovrà contribuire in base alle proprie possibilità economiche. Nel codice civile, i testi a cui far riferimento sono quelli contenuti negli articoli 433 e seguenti che illustrano le caratteristiche dell'obbligo di prestazione degli alimenti.
Se si opta per l'assegno alimentare, infatti, è necessario far riferimento all'articolo 441 del codice civile che afferma che tutte quelle persone che hanno l'obbligo alla prestazione degli alimenti (in questo caso, i figli) devono farlo secondo le proprie condizioni economiche. L'articolo 443, inoltre, sancisce che, in generale, sono sottoposte a quest'obbligo tutte le persone con questi vincoli con il soggetto in questione: "il coniuge; i figli legittimi o legittimati o naturali e adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi anche naturali; i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali".
Il reato di abbandono
Nel caso in cui uno o più figli si neghino a sottostare a questo obbligo, incorrono nel reato di abbandono di persone minori o incapaci. Questa fattispecie è contenuta nell'articolo 591 del codice penale che ha l'obiettivo di tutelare l'incolumità dei soggetti deboli e di punire la mancanza di assistenza da parte delle persone che hanno il dovere di farlo.
Secondo questo articolo, infatti, chi abbandona un minore di quattordici anni o una persona incapace di provvedere a se stessa (affetta da una malattia di mente o di corpo, da vecchiaia o da altra causa) può essere punito con una reclusione da sei mesi a cinque anni. Lo stesso articolo, inoltre, specifica che se l'abbandono viene commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge o dall'adottante o dall'adottato, le pene possono essere maggiori.
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Cara Anna Maria, in merito al suo commento le consiglio di porre una domanda ai nostri esperti per ottenere le informazioni di cui ha bisogno: https://www.studilegali.com/domande. Un saluto, lo Staff di StudiLegali
Ho 78 anni sono vedova, le mie due figlie che abitano in altra città non si curano di me, potrei morire e loro non ne saprebbero niente. Mai in nessuna festa dell'anno si fanno vive. Mi fanno morire di tristezza, sono la vergogna di tutti coloro che mi conoscono perché non merito di venire dimenticata come madre. Sono arrivata al punto di volere che la legge faccia loro pagare questo menefreghismo.