Rapporti tra i figli e il nuovo compagno del genitore
Non é raro che si creino tensioni quando in una famiglia separata uno dei genitori riforma una coppia stabile o una nuova famiglia con un’altra persona.
Non é infrequente che si vengano a creare tensioni e frizioni quando in una famiglia separata uno dei genitori formi nuovamente una coppia stabile o una nuova famiglia con un'altra persona.Sorge, a questo punto, spesso, l'esigenza di limitare e/o regolamentare il rapporto e la frequentazione dei figli con il/la nuovo/a compagno/a o famiglia/ dell'ex.
Ciò che bisogna distinguere, anzitutto, è se questa preoccupazione sia giustificata da un reale disagio che possano avvertire i figli o sia, invece, il mero frutto del risentimento o della gelosia dell'altro genitore verso la nuova situazione familiare.
La normativa in merito, il ruolo dei genitori e il benessere dei figli.
All'avvocato capita sovente di sentirsi chiedere se esistano delle regole, delle norme, o delle Sentenze, possibilmente recenti, che vadano a disciplinare tali situazioni: la risposta è negativa.
L'unico criterio applicabile a queste nuove dinamiche familiari è quello di accertare ed assecondare l'interesse ed il benessere dei minori.La casistica è, come spesso accade in questi casi, molto ampia e tende, anche, a condizionare e/o indirizzarre, non del tutto velatamente, le decisioni di collocazione prevalente dei minori presso uno o l'altro genitore separati.
In tali situazioni è il sentimento di buon senso delle persone coinvolte che dovrebbe guidare i comportamenti degli ex.coniugi, avendo come unico obiettivo il benessere dei bambini.
Tenendo presente detto paradigma, è quanto mai opportuno, nonchè necessario, che i figli siano introdotti con gradualità, e non forzatamente, all'accettazione del/la nuovo/a compagno/a del genitore, e di conseguenza della nuova famiglia.
Specie in considerazione del fatto che, già la separazione di per sé - anche quelle gestite nel minimo della conflittualità e con la massima collaborazione da parte dei coniugi - è un evento traumatico per i figli, di tutte le età, ed il ritrovarsi a convivere, da subito, con figure estranee, può aggiungere altro disagio.
Avvocato Alida Manfredi