Legge 104: cos’è, come funziona, chi ne ha diritto e tutte le agevolazioni

Guida completa sulla Legge 104: scopri cos'è, le procedure per richiederla, a chi spetta, le agevolazioni disponibili e come fare domanda. Informazioni essenziali per disabili e familiari.

21 NOV 2023 · Tempo di lettura: min.
Legge 104: cos’è, come funziona, chi ne ha diritto e tutte le agevolazioni

La Legge 104 rappresenta un pilastro fondamentale nel panorama delle normative italiane dedicate al sostegno e alla tutela delle persone con disabilità. La sua importanza si estende ben oltre l'ambito giuridico, toccando aspetti cruciali della vita quotidiana di migliaia di famiglie in Italia. 

Oltre un miliardo di persone, circa il 15% della popolazione mondiale, vive con qualche forma di disabilità, testimoniando così la sua rilevanza e necessità all'interno della società.

Questa legge è stata introdotta per garantire assistenza, integrazione sociale e diritti alle persone con disabilità. La sua importanza economica è innegabile: offre non solo agevolazioni fiscali ma anche misure di supporto che alleggeriscono il carico finanziario sulle famiglie.

Inoltre, questa legge ha un impatto umano profondo, poiché riconosce e tutela la dignità delle persone con disabilità, promuovendo l'inclusione sociale e lavorativa. 

L'articolo che segue mira a esplorarla in dettaglio, delineando chiaramente cos'è, come funziona, chi ne ha diritto e quali sono le agevolazioni disponibili. Un'attenzione particolare sarà dedicata anche alle procedure per la richiesta di queste agevolazioni, in modo da fornire un quadro completo e accessibile a tutti i lettori.

 

Cos’è l’invalidità civile?

L'invalidità civile è uno status riconosciuto dallo Stato a coloro che subiscono una diminuzione delle loro capacità lavorative o di autonomia personale a causa di menomazioni fisiche o mentali. 

In altre parole, questa condizione è definita in presenza di difficoltà nel compiere le attività quotidiane, dovute a deficit fisici, psichici, intellettivi, o sensoriali (come nel caso dell'udito o della vista), e che non siano legati a circostanze di guerra, lavoro o servizio.

Questa condizione si divide in due categorie principali, determinate in base al livello di compromissione dell'individuo:

  • Invalidità totale 
  • Invalidità parziale


Nel caso dell'invalidità civile totale, ovvero quando il grado di invalidità è valutato al 100%, lo Stato prevede l'erogazione della pensione d'invalidità civile. Questo sostegno finanziario è concesso a coloro che rispondono a specifici criteri di reddito annuo. 

Invece, per gli invalidi civili parziali, cioè per chi presenta un grado di invalidità compreso tra il 75% e il 99%, è previsto l'assegno di assistenza. Anche in questo caso, l'accesso all'assegno è subordinato al rispetto di determinati limiti di reddito.

Per l'accertamento dell'invalidità civile, è necessario il giudizio di una commissione medica ASL, ma di questo parleremo nei prossimi capitoli.

 

Cos’è la Legge 104?

La Legge 104, formalmente nota come Legge 5 febbraio 1992 n. 104, è una normativa italiana focalizzata sull'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità

Essa si rivolge principalmente ai cittadini affetti da handicap, includendo anche coloro che ne hanno la cura, spesso i caregiver. 

Il principio cardine della Legge 104 è che l'autonomia e l'integrazione sociale delle persone con handicap possono essere raggiunte attraverso un adeguato sostegno, sia esso rappresentato da servizi di aiuto personale o familiare o da supporto psicologico, psicopedagogico e tecnico.

Le agevolazioni previste dalla Legge 104 sono molteplici e si articolano in diversi ambiti (di cui parleremo più a fondo nella seconda parte dell'articolo):

  • Permessi lavorativi retribuiti: Questi permessi, retribuiti al 100%, sono concessi ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che assistono un familiare con handicap grave. I permessi possono essere utilizzati per un totale di tre giorni al mese, anche frazionabili in ore.
  • Congedo straordinario: Si tratta di un periodo di assenza dal lavoro, anch'esso retribuito al 100%, destinato ai lavoratori dipendenti che assistono un familiare con handicap grave. Il congedo può estendersi fino a due anni, frazionabili nell'arco della vita lavorativa, e sia il richiedente che la persona con disabilità devono essere residenti allo stesso indirizzo.
  • Agevolazioni fiscali: Comprendono riduzioni o esenzioni d’imposta per l’acquisto di beni e servizi utili per migliorare la qualità della vita e la mobilità delle persone con disabilità. Tra questi, si annoverano detrazioni Irpef del 19% per l'acquisto di veicoli, Iva agevolata, esenzione dal bollo e dall'imposta di trascrizione, nonché agevolazioni per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, e per le spese sanitarie e l’assistenza personale.
  • Indennità di accompagnamento: Si tratta di un beneficio economico mensile destinato ai disabili gravi che necessitano di aiuto per compiere gli atti quotidiani della vita. L’importo dell’indennità è di 530,27 euro al mese.

 

Chi può richiedere la Legge 104? A chi spetta?

La Legge 104 prevede specifiche agevolazioni per i lavoratori dipendenti affetti da disabilità grave riconosciuta, nonché per coloro che assistono familiari con handicap grave. In particolare, l'articolo 33 della Legge 104/92 specifica che i permessi retribuiti sono destinati a:

Persone con disabilità in situazione di gravità.

  • Genitori, compresi quelli adottivi o affidatari, di una persona con disabilità grave.
  • Coniugi di una persona con disabilità grave.
  • Parenti o affini fino al secondo grado della persona con disabilità grave.

Inoltre, la Legge 103/2010 ha ampliato il diritto all'uso dei permessi lavorativi anche ai parenti o affini di terzo grado, qualora il genitore o il coniuge della persona disabile grave abbia compiuto 65 anni o sia affetto da patologie invalidanti, o nel caso in cui siano deceduti o assenti.

La Legge 104 estende i suoi diritti anche agli stranieri residenti o domiciliati in Italia. Questi diritti includono varie agevolazioni fiscali e detrazioni sia per le cure mediche che per le prestazioni assistenziali, oltre alla rimozione delle barriere architettoniche e all'acquisto di mezzi informatici e automobili.

In presenza di un handicap grave, come definito dall'articolo 3 comma 3 della Legge 104, sia il disabile che il familiare o affine entro il secondo grado hanno diritto a un permesso retribuito di tre giorni al mese, utilizzabile in modo continuativo o frazionato. Questi permessi sono disponibili a meno che il familiare disabile non sia ricoverato in strutture di riabilitazione o ospedali, ad eccezione dei casi di ricovero a tempo pieno per disabili in stato di coma vigile o terminale. Al lavoratore disabile riconosciuto con handicap grave spetta un permesso retribuito di due ore al giorno o, alternativamente, tre giorni al mese, utilizzabili in modo continuativo o frazionato.

La legge prevede anche il diritto a un congedo straordinario retribuito fino a un massimo di due anni, con l'indennità calcolata sulla base dell'ultima retribuzione. Il congedo della Legge 104 è riconosciuto ai genitori di figli con handicap grave, ai fratelli o sorelle conviventi con il disabile, al coniuge convivente, o a un figlio che assista i genitori conviventi.

 


Quali sono le agevolazioni della Legge 104?

Agevolazioni Fiscali

La Legge 104 prevede diverse agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, indipendentemente dal grado di gravità dell'handicap. Queste includono:

  • Detrazione per l’acquisto di veicoli: Detrazione IRPEF del 19% sul costo del veicolo (fino a un limite di 18.057,99 euro), IVA ridotta al 4% sull’acquisto, esenzione dal pagamento del bollo e esonero dell’imposta di trascrizione per i passaggi di proprietà.
  • Deduzione delle spese di assistenza: Le spese per assistenza, quali prestazioni OSS, educatori professionali, coordinatori, assistenti di base, animazione e terapia occupazionale, sono integralmente deducibili dal reddito. Si includono anche spese infermieristiche e riabilitative.
  • Detrazione spese sanitarie: Detraibilità totale delle spese sanitarie per mezzi di deambulazione, visite specialistiche, poltrone per inabili e minorati.
  • Detrazioni per l’abbattimento di barriere architettoniche: Detrazione IRPEF per spese legate a costruzioni di rampe, installazione di ascensori.
  • Detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di mezzi informatici e IVA al 4%.
  • Assegno unico maggiorato.
  • Esonero da visite fiscali per patologie connesse alla disabilità.

Permessi di Lavoro e Congedi Retribuiti

La Legge 104 consente ai lavoratori dipendenti con disabilità grave o che assistono familiari disabili di usufruire di permessi retribuiti e congedi straordinari. Specificatamente:

  • Lavoratori disabili hanno diritto a riposi di 1 o 2 ore al giorno (secondo l’orario lavorativo) o 3 giorni di permesso al mese.
  • Genitori, anche adottivi o affidatari, coniugi, e parenti o affini entro il secondo grado, hanno diritto a 3 giorni di permesso lavorativo mensile, regolarmente retribuiti e coperti da contribuzione figurativa.

La legge 103/2010 ha esteso questo diritto ai parenti o affini di terzo grado in certe condizioni.

Attenzione, la Legge 104 prevede meccanismi di controllo sull'utilizzo corretto dei permessi. Un uso improprio può portare a sanzioni o, in casi gravi, al licenziamento.

Cure e Riabilitazione

La Legge 104 stabilisce l'obbligo di garantire determinati servizi socio-sanitari alle persone con disabilità riconosciute. Questi servizi includono:

  • Interventi medici e terapeutici.
  • Programmi di riabilitazione.
  • Supporto per l'accesso alle cure necessarie.

Diritto all'Educazione e all'Istruzione

La Legge 104 enfatizza l'importanza dell'istruzione per l'integrazione sociale delle persone con handicap, garantendo il diritto all'educazione dalla scuola materna fino all'università.


Mobilità e Trasporti

La Legge 104 garantisce diritti specifici per la mobilità delle persone con disabilità, includendo agevolazioni per l'acquisto di veicoli e l'accesso ai trasporti pubblici.


Diritto di Voto

La Legge 104 tutela il diritto di voto delle persone con disabilità, assicurando l'accessibilità e il supporto necessario per esercitare questo diritto fondament

 

Come si può richiedere la Legge 104?

Per richiedere i benefici previsti dalla Legge 104, è necessario iniziare con la presentazione di una domanda telematica all'INPS. Ecco i passaggi e i canali attraverso i quali si può effettuare questa richiesta:

Canali per la Presentazione della Domanda

  • Web: I cittadini possono accedere ai servizi telematici dell'INPS tramite il proprio PIN, utilizzando il portale dell'Istituto. Il servizio specifico da utilizzare è "Invio OnLine di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito".
  • Patronati: È possibile rivolgersi ai patronati, che offrono servizi telematici per assistere nella presentazione della domanda.
  • Contact Center Multicanale: La domanda può essere presentata anche telefonando all'INPS, utilizzando il numero 803164 (gratuito da telefono fisso).


Procedura di Richiesta

La procedura di richiesta inizia con la presentazione della domanda all'INPS, che può essere fatta online sul sito dell'Istituto o attraverso un patronato. Successivamente, il richiedente viene convocato da una commissione medica ASL, la quale valuta il grado di invalidità o di handicap. Il giudizio della commissione viene poi formalizzato in un verbale, che include l'eventuale riconoscimento delle prestazioni economiche o sociali e la data di decorrenza delle stesse.

Servizio di Assistenza nella Domanda

Patronati come il Patronato Epasa-Itaco offrono un servizio gratuito e qualificato per assistere nelle varie fasi del processo. Questo include:

  • Assistenza nella compilazione e invio della domanda all'INPS.
  • Preparazione della documentazione necessaria.
  • Verifica dello stato della pratica.
  • Supporto in caso di esito negativo della domanda.
  • Consulenza personalizzata sulle normative e le prestazioni in materia di invalidità civile e Legge 104.
  • Orientamento sulla valutazione della situazione sanitaria e sul grado di invalidità, per indirizzare verso le prestazioni più adeguate.
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