Spy software sul cellulare: perché sono illegali?

Spiare il cellulare altrui attraverso un software è reato?

La tecnologia ci permette di essere sempre in contatto con persone in ogni parte del mondo. Allo stesso tempo, l'utilizzo di dispositivi elettronici può mettere a repentaglio la nostra privacy, come nel caso dell'uso dei cosiddetti spy software.

Cosa s'intende per spy software?

In generale, con spy software o spy phone si indicano quei programmi che, se installati sul cellulare di un'altra persona, permettono di spiarla durante le chiamate o di leggere i suoi messaggi. Le aziende che vendono questo tipo di software si giustificano affermando che vengono creati per poter tenere sotto controllo i minorenni nell'utilizzo del telefono. Nonostante ciò, questi software sono di facile utilizzo e alla portata di tutti: basta avere in mano, per pochi minuti, il cellulare dell'altra persona per installare uno di questi programmi di spionaggio.

Se abbiamo il sospetto di essere intercettati da un'altra persona attraverso il cellulare è necessario cambiare telefono il prima possibile. Solitamente, infatti, è lo smartphone ad essere tenuto sotto controllo e non la Sim. Se avete un dubbio simile, non buttate via il cellulare ma fatelo analizzare da un perito in modo tale da poter - eventualmente - denunciare il fatto alle autorità competenti.

Spiare il cellulare altrui è reato

Tenere d'occhio il contenuto del cellulare di un'altra persona attraverso questi software è un reato penale. Non rientra, infatti, nel campo delle cosiddette "intercettazioni telefoniche" effettuate dalle forze dell'ordine o da altri organi autorizzati. Installare uno di questo software di per sé non è reato ma lo è se si utilizza il programma per sorvegliare chiamate, messaggi e chat di un altro utente. Si invade, infatti, la privacy altrui.

La stessa Costituzione italiana garantisce la cosiddetta "segretezza della corrispondenza" nell'articolo 2:

«La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge».

A livello penale, invece, l'articolo che vieta espressamente questo tipo di intercettazioni illegali è l'articolo 617 bis del codice penale:

«Chiunque, fuori dei casi consentiti dalla legge, installa apparati, strumenti, parti di apparati o di strumenti al fine di intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche tra altre persone è punito con la reclusione da uno a quattro anni».

A proteggere la privacy è anche l'articolo 615 bis del codice penale che punisce con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si appropria di immagini o notizie attinenti alla vita privata altrui. Non ultimo, le intercettazioni illegali sono reato in quanto ledono la riservatezza della vita privata sancita dal Codice in materia di protezione dei dati personali.

Se scoprite o sospettate di essere intercettati attraverso uno spy software, la soluzione è quella di rivolgersi a un commissariato di polizia o alla polizia postale.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in tutela della privacy.