Casa familiare assegnata anche al convivente
Il convivente affidatario dei figli minori o economicamente non autosufficienti potrà vedersi assegnare la casa familiare
Il convivente al quale sono affidati i figli minorenni o che conviva con figli maggiorenni ma non ancora economicamente autosufficienti, potrà vedersi riconoscere il diritto di continuare ad abitare la casa familiare.
Tale diritto comprimerà, pertanto, quello dell'altro genitore proprietario o comproprietario della casa, in ragione dell'esclusivo interesse della prole alla conservazione dell'habitat domestico anche dopo la separazione dei genitori.
Pertanto, il genitore affidatario dei figli minorenni o dei figli maggiorenni non ancora economicamente autosufficienti è comunque detentore qualificato dell'immobile, esercitando il diritto di godimento su di esso in una posizione del tutto assimilabile al comodatario, anche qualora proprietario esclusivo sia l'altro convivente (in tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza 17971/15).
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