Cosa può fare l'avvocato per l'efficienza della giustizia?

Si sente spesso parlare di una giustizia inefficiente e poco dalla parte dei cittadini. Abbiamo intervistato l'Avv. Annalisa Alpi che ci ha dato il suo parere sul ruolo fondamentale che possono svolgere gli avvocati nella risoluzione di questa annosa questione.

Cosa può fare un avvocato per smaltire i processi arretrati?

La conversione in legge del DL 132/2014 ha indubbiamente fornito all'Avvocato numerosi mezzi volti a smaltire il carico giudiziario già esistente e volti a non incentivare il contenzioso giudiziario:

Nello specifico mi riferisco a :

Decisioni delle cause pendenti mediante il trasferimento in sede arbitrale. Sia nelle cause civili pendenti in primo grado che in grado d'appello le parti potranno congiuntamente richiedere di promuovere un procedimento arbitrale. Sempre che la causa non abbia ad oggetto diritti indisponibili.

Negoziazione assistita: si vuole realizzare una procedura cogestita dagli avvocati delle parti e volta al raggiungimento di un accordo conciliativo che, da un lato, eviti il giudizio e che, dall'altro, consenta la rapida formazione di un titolo esecutivo stragiudiziale.

Negoziazione assistita nelle cause di separazione e divorzio: sono regolate le convenzioni di negoziazione assistita da uno o più avvocati per le soluzioni consensuali in tema di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio , di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Ritengo che ove possibile l'ausilio di tali nuove procedure potranno portare giovamento al carico giudiziario.

Si è abolito il patto di quota-lite, secondo lei è una misura giusta?

Ritengo che l'abolizione del patto di quota-lite sia stata una misura giusta volta a garantire e salvaguardare la dignità, decoro della professione forense.

E la trasparenza degli onorari? Va a vantaggio anche degli avvocati?

La trasparenza oltre alla prevedibilità e la definizione degli onorari preventivamente nonché le preventive informazioni sull'ammontare della causa è vantaggiosa per tutti, professionisti cittadini ed imprese.

La trasparenza degli onorari assume un ruolo ancora più importante in questo particolare momento economico difficile che ha purtroppo coinvolto molti cittadini e campi economici professionisti compresi.

Il processo telematico è stata una novità importante, come si è trovata?

Il PCT è una straordinaria innovazione, naturalmente ogni novità comporta un tempo tecnico per abituarsi e per comprenderne appieno il funzionamento.

Dopo le prime difficoltà iniziali il fatto che il sistema permetta di compiere ogni attività senza spostarsi dallo studio, raggiungendo telematicamente le cancellerie Giudiziarie l'immediata consultabilità, in tempo reale, dei propri fascicoli, di avere immediata conoscenza sia dei provvedimenti del giudice che dei depositi effettuati dalla controparte determina un risparmio di tempo notevole e ripaga ogni sforzo fatto in fase iniziale.

Come vede la proposta di passare tutti i procedimenti pendenti all'ambito extragiudiziale?

Da un certo punto di vista il passaggio di tutti i procedimenti pendenti all'ambito extragiudiziale potrebbe essere la risposta alla soluzione dell'eccessivo carico giudiziario gravante sui nostri Tribunali, d'altro canto occorre considerare il fatto che il problema del carico giudiziario eccessivo e gli eccessivi tempi della giustizia sono problematiche serie che si sono protratte nel tempo e non ritengo che la soluzione possa essere un colpo di spugna.

Penso che la strada giusta si sia intrapresa con la conversione del DL 132/2014 occorre procedere su questa strada l'unica risposta alla soluzione delle problematiche esistenti sono le riforme.