Le novità della Legge 104

Ecco alcune delle principali novità previste dalle modifiche alla Legge 104.

21 SET 2017 · Tempo di lettura: min.
Le novità della Legge 104

Detrazioni, contributi e copertura assicurativa sono solo alcune delle novità che dovrebbero prevedere le modifiche della Legge 104 riguardo i caregiver familiari.

Secondo l'Istat, in Italia sono 3 milioni le persone che si occupano di disabili e anziani. La maggior parte sono donne che spesso non ricevono nessun supporto per il loro ruolo di caregiver e non usufruiscono di aiuti previdenziali. Per una maggiore tutela dei familiari ma anche per creare un testo unico sull'assistenza, si sta modificando la Legge 104 che riguarda "l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate". Al momento sono in esame al Senato tre Ddl (2266, 2048 e il 2128). Le modifiche prevedrebbero l'introduzione di incentivi, detrazioni e contributi: quali sono le principali novità?

Le novità principali

Ecco alcune delle principali novità previste dalle modifiche della Legge 104:

Detrazione e contributo di 1900 euro

Si potrà usufruire di una detrazione Irpef del 19% sulle spese per l'assistenza, su un massimo di 10 mila euro all'anno, quindi per una detrazione di massimo di 1900 euro annui. Ne avranno diritto quelle persone che assistono un familiare convivente entro il terzo grado con 80 o più anni, senza reddito o con un Isee entro 25 mila euro all'anno.

Se invece la persona che assiste il familiare con uguali requisiti non ha reddito o è parzialmente o totalmente incapiente potrà ricevere un rimborso spese fino a 1900 euro.

Permessi a lavoro

Secondo il Ddl 2266, alcuni dei permessi retribuiti previsti ai caregiver familiari vengono estesi anche per quei "caregiver familiari assunti con ogni forma di contratto di lavoro subordinato e parasubordinato". Dovrebbe aumentare anche la flessibilità lavorativa con la possibilità di richiedere al datore di lavoro di poter trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo completo in un contratto part time per un massimo di 2 anni. Laddove è possibile, inoltre, su richiesta del lavoratore può essere utilizzata anche la modalità del telelavoro.

Contributi figurativi

Secondo il Ddl 2128, il caregiver familiare ha diritto alla "copertura a carico dello Stato dei contributi figurativi riferiti al periodo di lavoro di assistenza e cura effettivamente svolto, equiparati a quelli da lavoro domestico, che vanno a sommarsi ai contributi da lavoro eventualmente già versati". Questo periodo viene calcolato dal momento in cui viene riconosciuto l'handicap grave della persona di cui si prende cura il familiare.

Copertura assicurativa

Secondo gli articoli 4 e 5 del Ddl 2128, il caregiver familiare ha il diritto di ricevere le tutele previste per le malattie professionali. In più, può usufruire della "copertura assicurativa a carico dello Stato con il rimborso delle spese sostenute per sopperire alla vacanza assistenziale nei periodi di malattia o nei quali il prestatore di cure è impossibilitato ad assistere il proprio familiare".

Altre agevolazioni fiscali

Il Ddl 2266 prevede un'ulteriore detrazione fiscale, ossia un credito d'imposta, per i caregiver familiari: riguarderà il 50% delle spese sostenute per la cura della persona assistita, per un massimo di 1000 euro all'anno.

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