Elezione e pagamento degli scrutatori
Per poter essere scelti come scrutatori è necessario essere iscritti all'Albo Unico degli scrutatori del proprio Comune.
Quali sono i compiti degli scrutatori durante le elezioni? Quanto si guadagna facendo lo scrutatore?
Si avvicinano le elezioni (4 di marzo) e arriva anche il momento di organizzare i seggi elettorali in ogni paese e città. Per questo, vengono selezionate alcune persone per svolgere il compito di scrutatori, segretari e presidenti di seggio. I cittadini scelti per questi ruoli hanno la possibilità di partecipare attivamente al processo elettorale ma anche di percepire una piccola retribuzione.
Cosa fanno gli scrutatori?
Si occupano di gestire il seggio elettorale prima, durante e dopo il processo elettorale. Devono preparare tutto il materiale prima che arrivino gli elettori e accertarsi che tutto sia a norma, dalle schede alle urne. Durante le operazioni di voto, identificano gli elettori, mettono il timbro sulla tessera e controllano che le votazioni si svolgano secondo la legge. In seguito, con il presidente e il segretario del seggio, si occupano dello spoglio delle schede e riempiono le tabelle e tutti i documenti riguardanti le operazioni di scrutinio.
Come essere scelti?
Per poter essere scelti come scrutatori è necessario essere iscritti all'Albo Unico degli scrutatori del proprio Comune. La domanda di iscrizione dev'essere inviata dal 1° ottobre al 30 novembre di ogni anno. Dopo essersi iscritti, non c'è bisogno di rinnovare l'iscrizione che è sempre valida a meno che il cittadino non abbia perso i requisiti. Per poter essere scelti, infatti, è necessario essere cittadini italiani maggiorenni, aver assolto gli obblighi formativi scolastici, essere iscritti all'Albo presso il proprio comune di residenza e non essere esclusi dal godimento dei diritti politici. Esistono, inoltre, alcune categorie che non possono ricoprire questo incarico come chi lavora nelle forze armate o i segretari comunali. È possibile cancellare il proprio nome dall'Albo degli scrutatori inviando una domanda di cancellazione.
In passato, gli scrutatori venivano scelti attraverso sorteggio. Attualmente, invece, i cittadini presenti nell'Albo degli scrutatori vengono scelti attraverso una votazione della Commissione Elettorale Comunale. Questa selezione avviene tra il 25° e il 20° giorno precedente alla data dell'elezione. Per questa votazione è prevista l'unanimità. Se non si raggiunge, ogni membro della commissione proporrà un nome e si voterà a maggioranza. In caso di pareggio, verrà selezionato il cittadino più anziano. Gli scrutatori selezionati verranno convocati e dovranno svolgere il ruolo obbligatoriamente a meno che non ci siano impedimenti gravi e comprovati.
Quanto si guadagna?
Scrutatori, presidente e segretario di ciascun seggio elettorale vengono retribuiti, anche se questo onorario non dev'essere inserito nella dichiarazione dei redditi. A quanto corrisponde l'indennità di ciascun scrutatore? La retribuzione dipende dal tipo di elezioni:
- elezioni amministrative e politiche: la retribuzione corrisponde a 125 euro, più 25 euro per ogni elezione contemporanea;
- elezioni europee: la retribuzione corrisponde a 96 euro;
- referendum: la retribuzione corrisponde a 104 euro, più 22 euro per ogni elezione contemporanea.
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Entro quando vanno pagati gli scrutatori? Dopo quanti mesi dalle elezioni? C'è una legge che disciplina il tutto?