Obbligatorio il preventivo scritto per gli avvocati
Quali sono gli elementi che gli avvocati dovranno inserire necessariamente nel preventivo?
L'approvazione della Legge annuale sulla concorrenza e sul mercato obbliga gli avvocati a presentare ai clienti un preventivo in forma scritta.
L'entrata in vigore del cosiddetto Ddl concorrenza, ossia in seguito all'approvazione della Legge annuale sulla concorrenza e sul mercato numero 124/2017, ha apportato modifiche e novità anche per la professione forense e i liberi professionisti. Nello specifico, gli avvocati e gli altri professionisti avranno l'obbligo di presentare un preventivo in forma scritta ai propri clienti prima dell'assegnazione dell'incarico. L'obiettivo? Promuovere un rapporto trasparente fra l'avvocato e il suo cliente. Proprio per questo, il preventivo dovrà essere consegnato prima dell'assegnazione dell'incarico.
Il preventivo non dovrà indicare solamente il costo della prestazione.
Quali sono gli elementi che gli avvocati dovranno inserire necessariamente? Il preventivo dovrà contenere non solo il prezzo generale dell'incarico ma anche presentare tutte le voci di spesa (oneri, spese e compenso professionale). Sarà indispensabile anche illustrare il grado di complessità dell'incarico e i dati relativi alla polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale. Per completare il preventivo e migliorare il rapporto di trasparenza, inoltre, sarà necessario anche inserire i titoli posseduti e le relative specializzazioni dell'avvocato.
Il cliente, in questo modo, potrà avere tutti i dati raccolti in un unico documento per poter scegliere il professionista che più si adatta alle proprie esigenze. La legge, inoltre, dà la possibilità di presentare il preventivo in forma digitale.
La nuova legge ha modificato l'articolo 9, comma 4, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Precedentemente, l'articolo sanciva che la misura del compenso doveva previamente essere "resa nota al cliente anche in forma scritta se da questi richiesta". La nuova Legge annuale sulla concorrenza e sul mercato, infatti, modifica la parte relativa alla richiesta del cliente, rendendo obbligatorio per i professionisti la presentazione di un preventivo in forma scritta. Attualmente, dunque, viene stabilito che: "in ogni caso la misura del compenso è previamente resa nota al cliente obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, con un preventivo di massima, deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi".
Cosa succede se un avvocato non rispetta l'obbligo di preventivo? Per ora, la legge non prevede sanzioni o altre conseguenze. Tuttavia, gli avvocati o gli altri professionisti che non rispettano il divieto potrebbero commettere un illecito in quanto violerebbero il principio di trasparenza.
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