Pensione anticipata per lavori usuranti: scadenza per il riconoscimento dei requisiti

Cosa succede se il lavoratore non rispetta la scadenza del 1° maggio 2018 per la presentazione dell'istanza?

17 APR 2018 · Tempo di lettura: min.
Pensione anticipata per lavori usuranti: scadenza per il riconoscimento dei requisiti

Secondo la Legge di Bilancio, il 1° maggio di quest'anno scade la domanda per il riconoscimento dei requisiti per richiedere la pensione anticipata per il 2019 per quei lavoratori che svolgono mansioni usuranti.

Il 1° maggio 2018 è la data massima prevista per inoltrare la richiesta per il riconoscimento dei requisiti della pensione anticipata per tutti quei lavoratori che svolgono una professione usurante e che potranno richiederla tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio, la n. 205/2017.

Il decreto legislativo del 21 aprile 2011, n. 67, e la la legge 214/2011 prevedono "il diritto per l'accesso al trattamento pensionistico anticipato, fermi restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a trentacinque anni e il regime di decorrenza del pensionamento vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati" per tutti quei lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti, fra cui: lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, ad esempio in miniera o in galleria, addetti alla cosiddetta "linea catena", alcune tipologie di lavoratori notturni o conducenti di veicoli di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Secondo la Legge di Bilancio, inoltre, "non trova applicazione, ai fini del requisito anagrafico per l'accesso alla pensione di vecchiaia e del requisito contributivo per l'accesso alla pensione anticipata […] l'adeguamento alla speranza di vita stabilito per l'anno 2019". In più, per poter accedere alla pensione anticipata sarà necessario che la mansione usurante sia stata svolta per almeno sette anni, negli ultimi dieci anni di lavoro, o almeno per metà della vita lavorativa complessiva.

Presentazione della richiesta

La scadenza del 1° maggio 2018 prevista dalla Legge di Bilancio riguarda l'istanza che serve a verificare e accertare i requisiti per la pensione anticipata e non la domanda della pensione anticipata vera e propria e riguarderà solamente quei lavoratori che potranno usufruire di questo diritto fra 1° gennaio e il 31 dicembre 2019. La domanda di pensione, invece, potrà essere presentata in seguito, quando i requisiti verranno accertati e confermati.

Entro la scadenza, dunque, i lavoratori interessati dovranno rivolgersi all'INPS competente o ai patronati, oppure presentare per via telematica il modulo AP45, presente sul sito web dell'INPS. Sarà necessario, inoltre, allegare la documentazione richiesta, per dimostrare di aver svolto una mansione usurante che soddisfi i requisiti richiesti, fra cui busta paga o libretto unico del lavoro.

Cosa succede se il lavoratore non rispetta la scadenza del 1° maggio 2018 per la presentazione dell'istanza? Se non si invia la documentazione e il modulo AP45 entro questa data, causerà un ritardo nella decorrenza del trattamento. Se è il ritardo è pari o inferiore a un mese, il ritardo equivarrà a un mese; se è superiore a un mese e inferiore a tre, il ritardo sarà di due mesi; se è superiore o pari a tre mesi, infine, il ritardo sarà di due mesi.

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