Quando prescrive il bollo auto?
Il periodo di prescrizione non viene calcolato dal momento in cui si dovrebbe pagare la tassa, bensì dal 1 gennaio dell'anno successivo.
Cos'è il bollo auto? Cosa s'intende per prescrizione? In quanti anni prescrive la tassa automobilistica?
Le persone in possesso di una o più automobili, iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), ogni anno sono obbligate a pagare il cosiddetto "bollo auto". Si tratta di una tassa automobilistica che può variare da regione a regione. Il bollo va pagato anche se il veicolo non circola. L'ammontare dell'importo da pagare viene calcolato in base all'impatto ambientale e alla potenza dell'auto.
Nonostante esistano delle categorie specifiche che non sono obbligate a pagare questa tassa, in generale, chi non paga il bollo auto può usufruire del cosiddetto ravvedimento operoso entro un anno e pagare sanzioni che variano in base ai giorni di ritardo nel pagamento. Se il proprietario non ha intenzione di pagare la tassa, però, riceverà una cartella esattoriale e rischia il pignoramento del conto corrente o il pignoramento mobiliare. Un altro rischio, inoltre, è il fermo amministrativo, ossia il divieto di circolazione del veicolo. Tuttavia, se la tassa non pagata cade in prescrizione, il proprietario dell'auto non è più obbligato a pagare l'importo dimenticato né eventuali sanzioni.
Quali sono i termini di prescrizione del bollo auto? Secondo l'articolo 2934 del Codice Civile, "Ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge". Secondo l'articolo 5 del Decreto legge n. 953 del 30 12 del 1982 (convertito in Legge n. 60 del 1986):
"L'azione dell'Amministrazione finanziaria per il recupero delle tasse dovute dal 1 gennaio 1983 per effetto dell'iscrizione di veicoli o autoscafi nei pubblici registri e delle relative penalita' si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento. Nello stesso termine si prescrive il diritto del contribuente al rimborso delle tasse indebitamente corrisposte".
La prescrizione del bollo auto, dunque, corrisponde a tre anni. Tuttavia, questo periodo di tempo non viene calcolato dal momento in cui si dovrebbe pagare la tassa, bensì dal 1 gennaio dell'anno successivo. Se durante questo periodo di tempo non si riceve nessuna comunicazione da parte dell'amministrazione finanziaria, la tassa cade in prescrizione.
Attenzione, però, a eventuali interruzione del termine di prescrizione. Se il contribuente, infatti, riceve notifiche e avvisi ufficiali che riguardano il pagamento del bollo auto, dovrà ricominciare il conteggio del termine di prescrizione dal giorno della ricezione di queste comunicazioni. Nonostante ciò, secondo una recente sentenza, si è sancito che l'iscrizione a ruolo del bollo auto non cambia i termini di prescrizione.
Secondo il Ctr Campobasso, con la sentenza n. 1039/1/17 del 22 11 del 2017, infatti: "Il decorso del termine di prescrizione triennale per la sua riscossione, previsto dall'art. 5 comma 51 DL 30 dicembre 1986, n. 953, convertito con modificazioni nella L. 28 dicembre 1983, n. 53 non è interrotto dalla sola iscrizione a ruolo del tributo da parte dell'Amministrazione Finanziaria, in quanto della procedura si sviluppa tutta all'interno di quest'ultima e, pertanto, producendosi l'effetto interruttivo della prescrizione, ai sensi dell'art. 2943 c.c. solo in forza di un atto che valga a costituire in mora il debitore-è inidonea ad essere percepita ed a produrre effetti nella sfera giuridica del destinatario della pretesa".