Separazione, divorzio e assegnazione della casa familiare
In caso di separazione o divorzio l’assegnazione della casa familiare deve essere sempre esclusiva.
Fra le condizioni più importanti di separazione e divorzio con figli c'è l'assegnazione della casa familiare. La regola prevede che la casa venga assegnata al coniuge presso cui sono domiciliati i figli.
Dal momento dell'assegnazione, l'altro coniuge perde ogni diritto sulla casa se questa era in affitto (locazione) mentre resta come "nudo proprietario" se ne aveva la proprietà o la comproprietà. Deve, quindi, lasciarla portandosi via solo i propri "beni personali" (vestiti, strumenti di lavoro, documenti personali). Come "nudo proprietario" potrà venderla o donarla solo rispettando il diritto di assegnazione dell'altro coniuge.
Alcuni coniugi, se mantengono anche durante e dopo la separazione un "buon rapporto", consentono al non assegnatario di continuare a entrare nella casa familiare per far visita o trattenersi con i figli, magari durante il week end.
Queste "concessioni", diversamente da quel che si può pensare, non aiutano ad andare più d'accordo, ma possono anche far litigare chi ancora non lo aveva fatto.
Un'ipotesi per far capire
Una coppia si separa e la moglie, assegnataria della casa con due figli, non ha altri partners e consente al marito di continuare a frequentare la casa familiare o, addirittura, gli consente di fermarsi a dormire nella stanza del figlio.
Si procede tranquillamente finché, un giorno, la donna si lega a un nuovo partner e questo frequenta la casa.
È difficile che la nuova situazione non porti scompiglio.
Il marito vivrà il nuovo partner come "intruso", il nuovo partner recriminerà che la situazione "regolare" non prevede chiavi di casa od ospitalità al marito. Il figlio appoggerà il proprio padre e la moglie si troverà in mezzo a questo "fuoco incrociato".
Questi sono gli ingredienti per far saltare il miglior accordo di separazione e arrivare a una conflittualità pesante, perché tutti e 4 i protagonisti si sentiranno in qualche modo traditi o minacciati nella loro privacy.
In conclusione bisogna accettare condizioni che si possano rispettare, in qualunque evenienza, soprattutto in quelle più probabili come l'arrivo sulla scena di nuovi partner.