Tutto sul diritto della proprietà intellettuale
Brevetti e marchi possono essere registrati a livello nazionale e a livello europeo.
Cosa s'intende per proprietà intellettuale? Quali sono le modalità e le procedure per proteggerla?
Dal 2001, ogni anno, il 26 aprile viene celebrata la Giornata mondiale della proprietà intellettuale (World Intellectual Property Day). Si tratta di una ricorrenza istituita dall'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI), agenzia specializzata delle Nazioni Unite (ONU).
Il tema di quest'anno è l'innovazione: l'obiettivo è quello di dimostrare come la proprietà intellettuale stimola l'innovazione e come, a sua volta, l'innovazione incoraggia il progresso.
Cos'è il diritto della proprietà intellettuale?
La "proprietà intellettuale" racchiude tutti quei diritti che hanno il compito di proteggere le idee commerciali, in modo tale che alla persona che ha creato una determinato bene (opere artistiche, marchi, disegni, invenzioni, ecc.) vengano garantiti principalmente:
- il diritto personale, ossia la possibilità di essere riconosciuto come autore o ideatore;
- il diritto patrimoniale, ossia la possibilità di sfruttare la propria idea/creazione/opera.
La proprietà intellettuale si suddivide a sua volta in tre categorie.
Proprietà industriale
Racchiude quei diritti relativi a "marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali" (Codice della proprietà industriale).
Proprietà letteraria e artistica
Si riferisce a tutte quelle opere artistiche che comprendono, ad esempio, musica, pubblicità, software, programmi televisivi, ecc.
Strategie commerciali
All'interno della proprietà intellettuale spesso vengono inserite anche le cosiddette strategie commerciali che riguardano, ad esempio, i segreti commerciali.
La protezione della proprietà intellettuale, nonostante gli sforzi di creare una legislazione a livello europeo e internazionale, è un tema che viene ancora disciplinato principalmente a livello nazionale. In Italia una delle normative più recenti in merito al diritto della proprietà intellettuale è il Decreto Legislativo n. 30 del 2005, denominato "Codice della proprietà industriale".
La protezione della proprietà intellettuale
Secondo l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, a seconda del tipo di proprietà intellettuale che si vuole proteggere esistono essenzialmente tre tipi di tutele.
Marchio
Serve a proteggere il nome di un prodotto che, di conseguenza, non può essere utilizzato da altre imprese.
Brevetto
Durante un determinato periodo di tempo, il brevetto permette d'impedire agli altri di utilizzare, realizzare o vendere la propria invenzione.
Copyright
Il diritto d'autore è automatico attraverso l'utilizzo del simbolo del copyright. Attraverso questo diritto si vuole controllare la produzione, distribuzione, esposizione o rappresentazione della propria opera.
Il procedimento
Per quanto riguarda marchi e brevetti è possibile registrarli sia a livello nazionale che europeo. Nel caso dei marchi, ad esempio, è possibile registrare il nome di un prodotto presso la Camera di Commercio, presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o attraverso il sito web. Possono essere registrati, inoltre, presso l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). Anche i brevetti possono essere richiesti a livello nazionale o a livello europeo. Prima di rivolgersi all'Ufficio europeo dei brevetti, però, sarà necessario che il brevetto sia già stato convalidato dall'Ufficio Italiano Brevetti.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in diritto della proprietà intellettuale.
Buongiorno, so che perché venga riconosciuta una frase o una citazione come proprietà intellettuale, questa deve avere un minimo di caratteri, vi risulta? Se si quanti? Grazie