Bagaglio a pagamento Ryanair: sanzione da 3 milioni
"A Ryanair e Wizzair è stata irrogata una sanzione pecuniaria pari a, rispettivamente, 3 milioni e 1 milione di euro".
L’AGCM ritiene che la decisione di Ryanair e di Wizz Air costituisce una pratica commerciale scorretta.
Non è la prima volta che Ryanair è nell’occhio del ciclone. Scioperi, voli cancellati, scomodità dei sedili e gli immancabili annunci pubblicitari che scandiscono le ore dei voli. Questa volta, a creare polemica fra i passeggeri è stata l’ultima trovata della compagnia aerea low cost: far pagare anche i bagagli a mano.
Fino a qualche mese fa, infatti, la solita valigia da massimo 10 kg con misure di 55cm x 40cm x 20cm era totalmente gratis a patto di portarla con sé sull’aereo, come succede con la maggior parte delle compagnie aeree. Per chi voleva aggiungere bagagli da stiva, invece, la valigia in più aveva un costo. Da novembre scorso, invece, anche il bagaglio a mano è a pagamento, per un prezzo che oscilla fra i 5 e i 25 euro. Gratis, invece, solo una borsa con dimensioni 40cm x 20cm x 25cm.
Così, i passeggeri che viaggiano con Ryanair sono praticamente costretti a pagare il bagaglio a mano. È legale questa scelta della compagnia aerea low cost? L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), nei mesi di settembre e di ottobre dell’anno scorso, aveva messo in atto due procedimenti istruttori sia nei confronti di Ryanair che di Wizz Air, altra compagnia low cost che aveva adottato le stesse misure nella questione bagagli.
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa dell’AGCM:
“le modifiche rispettivamente apportate alle regole di trasporto del bagaglio a mano grande, il trolley, costituiscono una pratica commerciale scorretta in quanto ingannano il consumatore sull’effettivo prezzo del biglietto, non includendo più nella tariffa base un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo quale è il “bagaglio a mano grande”.
L’autorità, infatti, sottolinea che il bagaglio a mano costituisce un elemento essenziale del servizio di trasporto aereo e che il suo trasporto dev’essere permesso senza sostenere alcun costo aggiuntivo. A prova di ciò, il comunicato ricorda anche la normativa europea in tema di trasporto aereo che stabilisce che “i supplementi prevedibili ed inevitabili devono essere ricompresi nel prezzo del servizio base presentato sin dal primo contatto e, quindi, non possono essere separati da questo con la richiesta di somme ulteriori”.
Da non dimenticare, inoltre, che la borsa gratuita, inclusa nel prezzo del biglietto, dev’essere posizionata sotto il sedile, riducendo lo spazio a disposizione del passeggero, rispettivamente del 65% con Ryanair e del 52% con Wizz Air. Le cappelliere, invece, da sempre utilizzate per riporre il bagaglio a mano gratuito, vengono utilizzate per lo stesso fine che però ora è a pagamento (pagandola a parte o con la priorità).
La conclusione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è stata che i consumatori vengono tratti in inganno sul prezzo iniziale, e quindi, su quello finale. In più, si produce un’alterazione del processo di comparazione con i prezzi degli altri vettori che invece includono il bagaglio a mano.
Il risultato? L’AGCM ha comunicato che: “A Ryanair e Wizzair è stata irrogata una sanzione pecuniaria pari a, rispettivamente, 3 milioni e 1 milione di euro. Le compagnie dovranno comunicare all’Autorità entro 60 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso”.
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