Bonus busta paga febbraio 2023: aumento stipendio, bonus, come e quando

Busta paga, stipendio di febbraio 2023: quali bonus puoi aspettarti? Ti spieghiamo cosa si intende per taglio del cuneo e ti diamo tutte le informazioni per lavoratori pubblici e privati.

20 FEB 2023 · Tempo di lettura: min.
Bonus busta paga febbraio 2023: aumento stipendio, bonus, come e quando

Si è parlato molto della busta paga di febbraio e dei bonus che ogni lavoratore potrebbe percepire come effetto del taglio del cuneo fiscale. 

Questo articolo, infatti, è destinato a tutti quei dipendenti che sono in cerca di informazioni riguardo i bonus, le agevolazione e anche gli incentivi del mese di febbraio.

Siete pronti?


Prima di tutto, cosa si intende per taglio del cuneo fiscale?

Il cuneo fiscale si riferisce alla differenza tra il costo totale del lavoro per l'impresa e il reddito netto che il lavoratore riceve effettivamente. In altre parole, il cuneo fiscale è l'ammontare delle tasse, delle imposte e dei contributi sociali che un datore di lavoro deve pagare per impiegare un lavoratore, rispetto a quanto effettivamente il lavoratore prende a casa come stipendio netto.

Il taglio del cuneo fiscale si riferisce a una politica economica in cui vengono ridotte le tasse, le imposte e i contributi sociali sui salari per ridurre il cuneo fiscale e aumentare la quantità di denaro che i lavoratori possono portare a casa. Ciò dovrebbe aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori, stimolare la domanda e stimolare la crescita economica. Il taglio del cuneo fiscale può essere effettuato attraverso diverse modalità, come la riduzione delle aliquote fiscali sul reddito da lavoro, l'eliminazione delle imposte sui salari più bassi o la riduzione dei contributi sociali a carico del lavoratore o dell'impresa.


Busta paga febbraio 2023 ed il taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale porterà un aumento nella busta paga (grazie alla riduzione dei contributi da versare per il lavoratore): questa manovra spetta soprattutto a coloro che hanno un reddito inferiore ai 25mila euro.

Difatti, la Nuova Legge di Bilancio prevede l’estensione del taglio del cuneo fiscale sino a un 3% dei lavoratori (pubblici e privati) che, come abbiamo già anticipato, hanno un reddito lordo di 25mila euro distribuito su 13 mensilità. 

Ma attenzione! Il taglio del cuneo spetta anche a chi percepisce un reddito lordo fino a 35mila euro: in questo caso il taglio sarà del 2%.

Per fare degli esempi concreti, il taglio del cuneo fiscale è previsto nelle seguenti percentuali:

  • Del 3%, per coloro che percepiscono un reddito fino a 25.000 euro e che quindi hanno uno stipendio inferiore a 1.923 euro.
  • Del 2% per coloro che percepiscono reddito fino a 35.000 euro: e che quindi hanno uno stipendio inferiore a 2.692 euro.

Attraverso la circolare n. 7 (data 24 gennaio 2023), l'INPS ha spiegato come i datori di lavoro dovrebbero utilizzare i benefici fiscali forniti. Se i datori di lavoro non sono stati in grado di utilizzare questi benefici nella busta paga di gennaio, possono invece corrispondere gli arretrati nella busta di febbraio.


Aumenti per i dipendenti pubblici nella busta paga di febbraio

Sono previste delle novità anche per i dipendenti pubblici!

Difatti, la legge di Bilancio 2023 prevede un aumento dell'1,5% per i lavoratori dipendenti del settore pubblico

La Ragioneria di Stato ha già fornito le informazioni relative agli importi e agli aumenti che riguardano i dipendenti pubblici. Attenzione, però: questi potrebbero non essere applicati nella busta paga di febbraio 2023. 

Il servizio Noipa potrebbe infatti ritardare l'implementazione dell'aumento salariale in quanto c'è poco tempo a disposizione.


Le novità per le buste paga per forze armate e polizia

Ed anche per i membri delle forze armate e della polizia: abbiamo delle buone notizie!

Nel pagamento dello stipendio di febbraio verrà inclusa una defiscalizzazione bonus per coloro che si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • Avere un reddito pari o inferiore a 28.974 euro nel 2021.
  • Aver prestato servizio militare in servizio attivo al 1° gennaio 2022.

 

Carnevale è da considerare come festivo?

Questa è una domanda che molti si stanno facendo. Ebbene, non ci si può aspettare bonus per il Carnevale, poiché, nonostante molte scuole siano chiuse in gran parte del nostro Paese, il personale scolastico non riceverà alcun compenso supplementare per il Giovedì o il Martedì Grasso. Già, questi giorni non sono considerati festivi. 


Se si lavora in questi giorni, è importante capire che si tratta di giorni lavorativi normali, con una retribuzione corrispondente alle altre giornate feriali.

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StudiLegali.com

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