La mediazione è la soluzione
Come ottenere un titolo esecutivo avente valore di sentenza senza ricorrere al Giudice ed evitando costi e tempistiche eccessive.
Con il d.lgs. 28/2010 e successive modifiche ed integrazioni, nonchè con la successiva legge 98/2013, è stata introdotta nel nostro Paese la Mediazione Civile e Commerciale, ossia uno strumento di risoluzione alternativa della lite, alla presenza delle parti e di un mediatore (soggetto terzo ed imparziale), che aiuta le parti a trovare una soluzione amichevole, ma non ha il potere di emettere una decisione o una sentenza che possa vincolare le parti: infatti il mediatore non è un giudice.
La mediazione è applicabile a tutte le controversie aventi ad oggetto diritti disponibili. Tuttavia, il legislatore l'ha resa obbligatoria per alcune materie: condominio, diritti reali, divisione, successione ereditaria, patti di famiglia, locazione, affitto di azienda, comodato, contratti bancari, finanziari ed assicurativi, risarcimento del danno da responsabilità medica o sanitaria, nonché da diffamazione.
Prima di introdurre un giudizio ordinario, dunque, per tali materie bisognerà tentare la mediazione avanti un Organismo di Mediazione accreditato al Ministero di Giustizia ed avente sede in quello che sarebbe eventualmente il circondario di Tribunale competente per la vertenza.
L'accordo sottoscritto dalle parti e dai loro avvocati alla presenza del Mediatore costituisce titolo esecutivo al pari di una Sentenza. Pertanto, qualora una parte non ottemperi all'accordo medesimo, l'altra potrà farvi apporre la formula esecutiva e procedere all'esecuzione. L'accordo, infatti, è titolo anche per l'iscrizione di ipoteca.
I tempi previsti per l'espletamento del tentativo di mediazione sono di un massimo di 3 mesi, prorogabili solo su concorde volontà delle parti.
La Mediazione è esente da bolli e da imposte di registro sino alla concorrenza di 50.000,00 euro.
I costi di mediazione sono fissi e predeterminati dal Ministero di Giustizia. Sono previste, inoltre, agevolazioni fiscali, in quanto la Mediazione dà diritto ad un credito di imposta sino a 250,00 euro se la mediazione non va a buon fine e sino a 500,00 euro se va a buon fine. Nella maggior parte dei casi, dunque, le parti anticiperanno unicamente i costi di mediazione, che verranno poi decurtati nella prossima dichiarazione dei redditi.
La Mediazione, inoltre, per agevolare le parti ed i rispettivi legali, può anche essere svolta in via telematica, risparmiando sui costi ed i tempi di eventuali spostamenti.
Durante l'incontro di Mediazione le Parti, a differenza di ciò che avviene in udienza, potranno esprimersi liberamente, senza alcuna formalità.
La Mediazione è altresì utilizzata nel recupero del credito, per la sua celerità, i suoi costi ridotti e poiché si pone lo scopo di trovare soluzioni che soddisfino entrambe le parti, favorendo in concreto la ripresa e il rafforzamento di una relazione positiva tra creditore e debitore.
Per informazioni, chiarimenti ed assistenza in mediazione, lo Studio Legale mette a disposizione la propria competenza, professionalità ed esperienza.