Si può velocizzare la Cittadinanza Italiana? Ecco Cosa Devi Fare.
Hai inviato la Tua Domanda di Cittadinanza Italiana anni fa, e ad oggi nessuno ti ha più risposto? Silenzio? Sono passati diversi anni? Ecco qui la Soluzione e cosa Devi Fare Immediatamente!
Hai presentato la domanda di cittadinanza ( Cittadinanza Italiana per Residenza, Cittadinanza Italiana per Matrimonio, Cittadinanza Italiana Jure Sanguinis).
Dopo anni, vedi che la tua domanda risulta pendente, come Cittadinanza Italiana In Attesa.
Significa che l'Amministrazione, sulla base degli elementi acquisiti nell'istruttoria, non ha ancora deciso di concedere la Cittadinanza Italiana.
Non confondere questi casi con il Ritardo Cittadinanza Italiana, di cui abbiamo parlato in un altro articolo qui.
Cosa Succede Ora?
Hai inviato la Tua Domanda di Cittadinanza Italiana anni fa, e ad oggi nessuno ti ha più risposto?
Hai inviato la Tua domanda di Cittadinanza Italiana e c'è totale silenzio da parte del Ministero o Prefettura?
Hai inviato la Tua domanda di Cittadinanza Italiana più di 4 anni fa?
Se ci si trova in una di queste situazioni, purtroppo frequenti, vediamo dunque la soluzione.
Cosa Devo Fare per Velocizzare Pratica di Cittadinanza Italiana?
Si può velocizzare la pratica di Ritardo Cittadinanza anche se non sono passati 48 mesi dalla domanda?
SI!
Anzi, è una strategia indispensabile se si vuole impedire che la pratica si blocchi!
Il decreto legge n. 113 del 4 ottobre 2018 (c.d. Decreto Sicurezza), ha stabilito che il termine per la conclusione dei procedimenti aventi ad oggetto la concessione della cittadinanza italiana, sia per residenza che per matrimonio, è esteso a 48 mesi.
E' dunque altamente raccomandabile avviare fin da subito, con un esperto Avvocato Cittadinanza Italiana con esperienza come Avvocato per Velocizzare Cittadinanza Italiana, una pratica di intervento, sollecito e diffida, al fine di velocizzare e/o colmare eventuali lacune della domanda del Cliente.
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Cosa quindi si farà per Velocizzare la Domanda Cittadinanza Italiana?
La soluzione è la "pratica di sollecito".
Si tratta di una forma d'intervento da parte di un Avvocato Immigrazione quale esperto Avvocato Cittadinanza Italiana che prevede la totale presa in carico della pratica di cittadinanza dello straniero richiedente per Velocizzare Cittadinanza Italiana.
Per cui seguiamo lo svolgimento del procedimento, fase per fase, sollecitando gli uffici della Pubblica Amministrazione in modo periodico e in autonomia.
Ricordiamo che prima dei 48 mesi il nostro intervento prevede l'invio periodico e ripetuto di lettere di sollecito finalizzate a velocizzare la pratica.
Ma il nostro compito va anche al di là del sollecitare la pratica di cittadinanza, in quanto il primo obiettivo da porsi è che la domanda del nostro cliente venga accolta, per cui, il tipo di iniziative da intraprendere e il tono da assumere verso l'Amministrazione, variano in base alla posizione dei singoli richiedenti.
In particolare, quando la posizione del nostro Cliente presenta dei punti deboli (ad es. redditi inferiori ai limiti previsti, piccoli problemi di natura penale), il nostro primo pensiero è quello di prevenire un possibile diniego della cittadinanza; in questi casi, quindi, ci occupiamo dunque di consigliare e assistere il richiedente Cittadinanza Italiana.
Ci occupiamo di assistere i Clienti in tutto ciò.
Cosa si può fare per Velocizzare Tempi Cittadinanza Italiana in maniera molto decisa e forte?
Si può promuovere Ricorso Al TAR Lazio avverso il silenzio della Pubblica Amministrazione, affinché quest'ultima sia obbligata dal Giudice a concludere il procedimento entro un breve termine.
Molto spesso, sempre che l'istante abbia i requisiti prescritti dalla legge , il Ministero dell'Interno concede autonomamente la cittadinanza prima ancora che sia stata fissata l'udienza al TAR.
Quindi molte volte, dopo il Ricorso al TAR, i Clienti vedono avanzare improvvisamente lo stato delle proprie pratiche.
Il ricorso al Tar, infatti, obbliga di fatto l'Amministrazione ad inserire la pratica di cittadinanza tra quelle prioritarie, per evitare di subire la sentenza di condanna.
Molti stranieri ci chiedono quali sono Tempi e Costi di un Ricorso al TAR.
Al riguardo, va detto che l'udienza di discussione del ricorso si fissa dopo diversi mesi, ma questo non è un problema.
Infatti diverse volte – prima che della prima udienza – il Ministero và in allarme e sblocca subito la pratica.
Per quanto concerne le spese legali (quindi i compensi per l'Avvocato Immigrazione e Avvocato Cittadinanza), questi vanno preventivati caso per caso, in base alla difficoltà della pratica.
Attenzione ai termini per presentare Ricorso
Il ricorso al Tar ha dei termini precisi e inderogabili: contro il silenzio sulla domanda di cittadinanza per residenza, il ricorso può essere presentato entro 1 anno dalla scadenza del termine dei 48 mesi.
Facciamo un esempio: domanda proposta il 1° LUGLIO 2014, il termine per la conclusione del procedimento scade il 1° LUGLIO 2018. Questo vuol dire che il ricorso può essere proposto entro e non oltre il 1° LUGLIO 2019.