Si riduce il limite di reddito per il gratuito patrocinio

Il nuovo Decreto del ministero della Giustizia del 16 gennaio 2018 ha fissato nuovi limiti di reddito per il gratuito patrocinio a spese dello Stato. Qual è la nuova soglia ammessa?

Cosa s'intende per gratuito patrocinio?

In Italia la difesa è un diritto inviolabile, secondo l'articolo 27 della Costituzione italiana. Ciò vuol dire che tutti i cittadini hanno il diritto di essere difesi durante un processo, anche i meno abbienti. Per questo viene offerto loro, nei casi stabiliti dalla legge, il cosiddetto "gratuito patrocinio" che permette di usufruire dei servizi di un avvocato mentre il pagamento dell'onorario del professionista sarà direttamente a carico dallo Stato. Questo istituto può essere richiesto da chi non supera un reddito minimo stabilito dalla legge e dà diritto alla difesa nei processi penali, civili, amministrativi, contabili, tributari e nelle procedure di volontaria giurisdizione.

Limite di reddito per il gratuito patrocinio

Secondo l'articolo 77 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 in relazione all'adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al gratuito patrocinio "i limiti di reddito sono adeguati ogni due anni in relazione alla variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi nel biennio precedente, con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze". Ciò vuol dire che ogni due anni il limite di reddito per l'ammissione al gratuito patrocinio viene rivisto e adeguato.

Cosa succede nel 2018?

Il nuovo Decreto del ministero della Giustizia del 16 gennaio 2018 ha "ritenuto di dover adeguare il predetto limite di reddito in relazione alla variazione del medesimo indice dei prezzi al consumo verificatasi nel periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2016; Rilevato che, in tale biennio, dai dati accertati dall'Istituto nazionale di statistica risulta una variazione in diminuzione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari allo 0,3%".

A causa di questa flessione negativa pari allo 0,3%, secondo quanto riportato l'Istat, quindi, il limite di reddito per richiedere il gratuito patrocinio a spese dello Stato diminuisce. Dalla soglia di 11.528,41 euro del periodo precedente, infatti, il limite scende a 11.493,82 euro. Ciò vuol dire che il cittadino richiedente il gratuito patrocinio dev'essere titolare di un reddito, relativo alla sua ultima dichiarazione, non superiore a 11.493,82 euro.

Se si vuole richiedere il gratuito patrocinio a spese dello Stato, sarà necessario essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge, compreso il limite di reddito. La procedura per poter richiedere un avvocato con questo istituto dipende dal tipo di processo. Nel caso si tratti di un procedimento civile, infatti, bisognerà presentare la domanda presso la Segreteria del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati. In caso di processo penale, invece, la richiesta dovrà essere presentata presso l'ufficio del magistrato davanti al quale pende il processo.

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