Canone Rai: cosa c’è da sapere
Tutte quelle persone che sono titolari di un'utenza di energia elettrica ma non hanno un televisore possono non pagare il canone Rai.
Chi è obbligato al pagamento del canone Rai? Chi può essere esonerato? È possibile disdire il canone?
Arriva gennaio ed è il momento di pagare il canone Rai, ossia quel pagamento annuale obbligatorio per tutti quelli che hanno un televisore nella propria casa. In realtà, dal 2016, in seguito alla legge di stabilità, chiunque abbia un'utenza per la fornitura di energia elettrica nella propria residenza paga direttamente il canone, in quanto la presenza dell'apparecchio televisivo è presunta. Per questo, per uso domestico, si paga direttamente con la bolletta della luce, in rate mensili. Quest'anno, l'importo è di 90 euro e verrà suddiviso in 10 rate, da gennaio a ottobre.
Cosa succede se non si possiede nessun televisore?
Esonero dal pagamento
Tutte quelle persone che sono titolari di un'utenza energia elettrica ma che non hanno un televisore possono non pagare il canone Rai. Tuttavia, è necessario comunicarlo all'Agenzia delle Entrate, tramite autocertificazione presente sul sito o tramite raccomandata e con allegato il documento di riconoscimento. Questa dichiarazione sostitutiva ha validità di un anno e deve essere presentata entro il 31 gennaio dell'anno di riferimento.
Ad essere esonerati dal pagamento del canone Rai, inoltre, sono le persone con età superiore ai 75 anni con un reddito inferiore ai 6.713 euro. Anche in questo caso bisognerà presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione, accompagnata da un documento d'identità valido. La richiesta di esenzione, in questo caso, non va presentata negli anni successivi, a meno che non cambino le condizioni relative al reddito.
Le altre categorie a essere esonerate dal pagamento del canone, secondo quanto riportato dall'Agenzia delle Entrate, sono:
- gli agenti diplomatici;
- i funzionari o gli impiegati consolari;
- i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;
- i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.
Il rimborso del canone Rai
Si può richiedere il rimborso del canone Rai non dovuto? È possibile nel caso in cui, sia stato effettuato il pagamento dell'importo, e ci si trovi in una delle seguenti categorie esonerate, indicate dall'Agenzia delle Entrate:
- cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro con apposita dichiarazione sostitutiva;
- il richiedente o un altro componente della famiglia anagrafica oppure è esente per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l'apposita dichiarazione sostitutiva;
- il richiedente o un altro componente della famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con modalità diverse, ad esempio mediante addebito sulla pensione;
- il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un'utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica;
- il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica.
In questo caso, sarà necessario inviare il modulo presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, in via telematica o attraverso raccomandata. Dopo aver effettuato i controlli, l'impresa elettrica provvederà a effettuare il rimborso.
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