Donald Trump presidente: quali le conseguenze?

Le future politiche di Trump avranno un solo obiettivo: “Make America Great Again” (rendiamo di nuovo grande l'America). Che succederà a livello mondiale?

15 NOV 2016 · Tempo di lettura: min.
Donald Trump presidente: quali le conseguenze?

Il risultato delle elezioni statunitensi desta forti preoccupazioni a livello internazionale.

È ufficiale da qualche giorno. Donald Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America. Arriverà ufficialmente alla Casa Bianca a gennaio del 2017 quando ci sarà l'insediamento ufficiale.

Il risultato delle elezioni statunitensi, nonostante i sondaggi, è stata una sorpresa a livello nazionale e internazionale. Le teorie controverse e la mancanza di peli sulla lingua di Trump hanno scatenato le reazioni di tutti i mezzi di comunicazione e delle istituzioni del mondo, preoccupati per le possibili conseguenze della sua presidenza. Come è facile immaginare, le conseguenze non riguarderanno solo l'America ma il mondo intero.

Così come è accaduto per il Brexit, non è possibile sapere quali saranno esattamente le conseguenze di queste elezioni. Tuttavia, seguendo le promesse fatte durante la campagna elettorale, è possibile fare alcune previsioni.

Cosa succederà (o potrebbe succedere) a livello internazionale?

  • Economia

Così come è successo all'indomani del Brexit, i mercati di tutto il mondo sono crollati in seguito alla notizia. Sono in molti a temere che la presidenza di Trump possa scatenare una nuova crisi finanziaria. In generale il piano economico del prossimo presidente statunitense è legato al protezionismo e alla difesa dell'economia americana: "Make America Great Again" (Rendiamo di nuovo grande l'America) è stato lo slogan più ripetuto dai repubblicani durante la campagna elettorale.

Cos'accadrà per esempio al TTIP, il trattato di libero scambio con l'Europa ancora in fase di negoziazione?

  • Immigrazione

Uno dei dibattiti più controversi della campagna elettorale di Trump è stato proprio quello riguardante l'immigrazione. Trump, infatti, ha come obiettivo quello di "tutelare" gli statunitensi dall'immigrazione. Per questo ha confermato la sua intenzione di costruire un muro al confine con il Messico per evitare l'entrata di immigrati e la deportazione di circa 2-3 milioni di immigrati illegali presenti negli Stati Uniti.

Gli statunitensi contrari a Trump, dall'altro lato, sembrano pronti a emigrare: nel momento in cui la vittoria di Trump era ormai sicura migliaia di statunitensi sono entrati in un sito web istituzionale canadese per informarsi sui requisiti per ottenere il visto d'ingresso, mandandolo in tilt.

  • Ambiente

Sul fronte ambientale e per quanto riguarda il cambio climatico, Trump si è più volte mostrato negazionista. Secondo ciò che è stato detto in campagna elettorale, una delle prime misure che adotterà il presidente sarà l'uscita dall'Accordo di Parigi.

«Il concetto di riscaldamento globale è stato creato da e per i cinesi, allo scopo di rendere la produzione degli Stati Uniti non competitiva»,

affermò Trump circa 4 anni fa su Twitter. Vicino alle lobby del petrolio e del gas, inoltre, Trump è a favore del controverso progetto dell'oleodotto Keystone.

  • Politica estera

Nonostante diversi aspetti delle politiche di Trump siano ancora sconosciuti, durante la campagna elettorale ha parlato di un futuro inasprimento della lotta al terrorismo, anche grazie all'aiuto della Russia.

Trump, infatti, sembra voglia allentare le tensioni con Putin che ha accolto con piacere la sua elezione come presidente degli USA. Quest'ultimo ha affermato di voler aumentare le spese militari ma allo stesso tempo di voler rivedere alcune alleanze. Trump ha spiegato che valuterà la continuità della presenza degli Stati Uniti in alcune alcune organizzazioni internazionali come la Nato.

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