Guida in Stato di Ebbrezza: Un Approfondimento sul Diritto Penale

Guidare dopo aver bevuto è una delle violazioni più gravi e comuni del codice della strada in Italia. Questa pratica rischiosa mette in pericolo non solo chi guida, ma anche i passeggeri e tutti coloro

5 AGO 2024 · Tempo di lettura: min.
Guida in Stato di Ebbrezza: Un Approfondimento sul Diritto Penale

Regolamenti Chiave

Il Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) specifica chiaramente le norme sulla guida in stato di ebbrezza. L'articolo 186 prevede sanzioni variabili in base al tasso alcolemico riscontrato:

  1. Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l:
    • Multa: da 543 a 2.170 euro.
    • Sospensione della patente: da 3 a 6 mesi.
  2. Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l:
    • Multa: da 800 a 3.200 euro.
    • Arresto: fino a 6 mesi.
    • Sospensione della patente: da 6 mesi a 1 anno.
  3. Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:
    • Multa: da 1.500 a 6.000 euro.
    • Arresto: da 6 mesi a 1 anno.
    • Sospensione della patente: da 1 a 2 anni.

Se si è recidivi entro due anni, la patente viene revocata e si deve seguire un programma di recupero presso i servizi di alcologia delle ASL.

Implicazioni Penali

Oltre alle sanzioni del Codice della Strada, guidare in stato di ebbrezza può avere gravi conseguenze penali. Se si causano lesioni o morti, le pene diventano molto più severe:

  • Lesioni personali: L'art. 590-bis del Codice Penale aumenta la pena per lesioni causate da un incidente stradale in stato di ebbrezza. La reclusione può variare da 1 a 5 anni.
  • Omicidio stradale: L'art. 589-bis del Codice Penale, introdotto nel 2016, prevede la reclusione da 8 a 12 anni per chi, guidando ubriaco, provoca la morte di una o più persone. Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l o si è sotto l'effetto di droghe, la pena può salire fino a 18 anni.

Esempi di Casi e Sentenze

La giurisprudenza italiana è stata inflessibile nei confronti della guida in stato di ebbrezza. L'incidente di Pollica nel 2010, in cui l'ex sindaco Angelo Vassallo perse la vita, ne è un esempio. Il conducente con un tasso alcolemico di oltre 2 g/l fu condannato a 12 anni di carcere per omicidio stradale.

Un altro caso significativo riguarda una sentenza della Corte di Cassazione del 2019 (Sentenza n. 13507/19), che ha confermato una condanna a 4 anni per un conducente ubriaco che aveva causato gravi lesioni a un pedone, sottolineando l'aggravante dello stato di alterazione.

La sentenza n. 20325/2024 della Corte di Cassazione cambia il gioco per quanto riguarda l'aggravante dell'articolo 186, comma 2 bis, del Codice della Strada. Secondo la Corte, non è più solo il coinvolgimento di terzi o altri veicoli che definisce un incidente stradale.

Difesa Legale

Chi è accusato di guida in stato di ebbrezza deve conoscere i propri diritti e le possibili difese:

  1. Validità dell'alcol test: Assicurarsi che il test sia stato eseguito correttamente con strumenti omologati. Errori procedurali possono invalidare il test.
  2. Margine di tolleranza: Un tasso di 0,6 g/l può essere ridotto a 0,4 g/l, rientrando nella fascia amministrativa grazie a un margine di tolleranza di 0,2 g/l.
  3. Causa di giustificazione: In alcuni casi, si può invocare lo stato di necessità per ridurre o escludere la responsabilità penale.

Prevenzione e Sensibilizzazione

Prevenire la guida in stato di ebbrezza è cruciale. Campagne di sensibilizzazione e misure preventive, come l'installazione di etilometri nei locali notturni, sono efficaci. L'ACI (Automobile Club d'Italia) promuove la guida sicura con varie iniziative. Un sondaggio del 2022 ha mostrato che il 92% degli intervistati conosce i rischi della guida in stato di ebbrezza, ma solo il 70% evita di bere prima di mettersi al volante.

Riferimenti Normativi e Casi Giurisprudenziali

  1. Codice della Strada, Art. 186 - Regolamenta la guida in stato di ebbrezza con dettagli sulle soglie e sanzioni. Link al testo del Codice della Strada
  2. Cassazione penale, sez. IV, sentenza 30 settembre 2019, n. 40364 - Condanna per incidente mortale causato da guida in stato di ebbrezza. Link alla sentenza
  3. Cassazione penale, sez. IV, sentenza 12 marzo 2020, n. 9082 - Condanna per recidiva in guida in stato di ebbrezza. Link alla sentenza
  4. Cassazione penale, sentenza n. 38306 del 2015 - Conferma della confisca del veicolo per guida in stato di ebbrezza. Link alla sentenza
  5. Rapporto ISTAT 2020 sugli incidenti stradali - Statistiche sui tassi alcolemici e incidenti stradali. Link al rapporto ISTAT

Approfondimenti sulla Legge e Casistica

L'approfondimento delle normative e delle casistiche può aiutare a comprendere meglio la complessità delle leggi italiane sulla guida in stato di ebbrezza. Di seguito, ulteriori dettagli su alcuni aspetti chiave.

La Sospensione della Patente

La sospensione della patente è una delle sanzioni più temute dai conducenti. La durata della sospensione varia in base al tasso alcolemico rilevato e può essere estesa in caso di recidiva. La sospensione può causare gravi disagi, specialmente per chi dipende dall'auto per lavoro. È importante sapere che, in casi particolari, è possibile richiedere un permesso di guida per motivi lavorativi, ma la concessione è discrezionale e dipende dalla gravità dell'infrazione.

Misure di Sicurezza e Controllo

Le forze dell'ordine utilizzano diversi strumenti per controllare lo stato di ebbrezza dei conducenti. Gli etilometri portatili sono comunemente usati durante i posti di blocco. Tuttavia, il conducente ha il diritto di chiedere la verifica dell'etilometro utilizzato, poiché la sua taratura deve essere conforme alle normative vigenti. Qualora vi siano dubbi sulla corretta funzionalità dell'apparecchio, è possibile contestare la validità del test.

Recidiva e Sanzioni Aggravate

La recidiva è considerata un'aggravante molto seria. Se un conducente viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza entro due anni da una precedente infrazione simile, le sanzioni vengono raddoppiate e la patente può essere revocata. Questo implica che il conducente dovrà sostenere nuovamente l'esame per ottenere la patente, con tutte le difficoltà e i costi che ciò comporta.

Efficacia delle Campagne di Sensibilizzazione

Le campagne di sensibilizzazione hanno dimostrato di essere uno strumento efficace per ridurre il numero di incidenti causati da guida in stato di ebbrezza. Un esempio di successo è la campagna "Se bevi non guidare", promossa da diverse organizzazioni e supportata da testimonial famosi. Secondo un report del Ministero dei Trasporti, queste campagne hanno contribuito a ridurre del 15% gli incidenti legati all'alcol negli ultimi cinque anni.

Guida in Stato di Ebbrezza: Un Approfondimento sul Diritto Penale
Scritto da

Studio legale Polenzani - Brizzi

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