L'abbandono di fatto del figlio legittima la dichiarazione dello stato di adottabilità
È legittima la dichiarazione dello stato di adottabilità del figlio da parte del Tribunale in caso di comportamento abbandonico di entrambi i genitori
Cass. civ., 4 febbraio 2022, sentenza n. 3546: l'abbandono di fatto del figlio legittima la dichiarazione dello stato di adottabilità del figlio
È legittima la dichiarazione dello stato di adottabilità del figlio da parte del Tribunale in caso di comportamento abbandonico di entrambi i genitori. Nel caso di specie, il minore aveva assistito per anni a reiterati maltrattamenti fisici all'interno dell'abitazione familiare, perpetrati contro la madre dal padre, senza che quest'ultimo manifestasse alcuna concreta volontà di recupero. La madre aveva lasciato che suo figlio vivesse a lungo in un clima violento, senza compiere alcuna seria iniziativa per offrirgli una vita accettabile e aveva chiesto l'intervento delle istituzioni solo quando si era trovata a non avere alternative e, puntualmente, ogni volta, era tornata dal compagno, portando con sé il bambino, che aveva iniziato a vivere serenamente solo quando era stato inserito, da solo, in una casa famiglia, mentre la madre era tornata dal suo compagno violento, mettendo, nei fatti, la relazione di coppia al di sopra degli interessi del bambino. In particolare, il Tribunale ha sottolineato una scarsa propensione dei genitori ad assumere una funzione genitoriale responsabile, efficace ed accogliente nei confronti del minore in termini di stabilità socio-educativa e progettualità familiare. Pertanto, la Corte ha ritenuto che il mantenimento di qualsiasi contatto con due genitori o con uno di essi, in presenza dei comportamenti abbandonici rispetto a cui un recupero anche parziale risulta del tutto incerto nell'an e nel quando, è completamente disfunzionale al superiore interesse di tutelare il minore. Per accertare lo stato di stato di adottabilità del minore, il giudice deve accertare la sussistenza dell'interesse del minore a conservare il legame con uno o entrambi i genitori biologici, anche se deficitari nelle loro capacità genitoriali ma non del tutto carenti (Cass. civ. sez. I, 13 febbraio 2020, n. 3643) ). Tuttavia, il prioritario diritto dei minori a crescere nell'ambito della loro famiglia di origine non esclude la pronuncia della dichiarazione di adottabilità quando, nonostante l'impegno profuso dal genitore per superare le proprie difficoltà personali e genitoriali, permanga la sua incapacità di elaborare un progetto di vita credibile per i figli, e non risulti possibile prevedere con certezza l'adeguato recupero delle capacità genitoriali in tempi compatibili con l'esigenza dei minori di poter conseguire una equilibrata crescita psicofisica (Cass. sez. I, 27 luglio 2021, n. 21554).